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Concetti Chiave

  • L'espansione del settore terziario nei paesi poveri come Camerun e Giamaica è ostacolata da grandi multinazionali che dominano il commercio delle banane.
  • I paesi più poveri faticano a competere nel mercato globale a causa delle alte tariffe doganali imposte da paesi come Messico ed Ecuador.
  • L'eccessivo debito estero dei paesi in via di sviluppo, aggravato da fattori come l'aumento del prezzo del petrolio, impedisce loro di progredire economicamente.
  • La cooperazione allo sviluppo mira a ridurre il divario tra ricchi e poveri, affrontando problemi come malattie e degrado ambientale, e promuovendo istruzione e libertà.
  • Dal 1945, la cooperazione internazionale ha evoluto il suo obiettivo verso la sicurezza globale e il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi poveri.
Il commercio può danneggiare i paesi poveri?
L’espansione del settore terziario può indicare un alto grado di sviluppo di un paese. Esaminiamo il caso del commercio delle banane. I Paesi dell’Unione Europea importano da altri continenti buona parte delle banane consumate dai cittadini. Due gruppi di paesi produttori si fronteggiano:
• I paesi poveri come Camerun, Somalia, Giamaica,Capo verde, Belize.
Dove l’Unione Europea adotta tariffe doganali più basse.

• I paesi come Messico, Ecuador, Honduras, Guatemala e Venezuela.
Sono decisi a conquistare una quota maggiore del mercato e quindi pagano un prezzo più alto per le tasse doganali. Nei paesi più poveri la produzione delle banane è realizzata in piccole imprese a carattere familiare e non possono reggere il confronto con le grandi imprese. Quindi l’impatto di un’eventuale esclusione del mercato delle banane può essere devastante per l’economia dei paesi poveri.
Riflettendo sul caso concreto del commercio possiamo dire che:
a. Il percorso che porta alla frutta sulla nostra tavola coinvolge vari stati e mette in contatto diretto interessi di paesi ricchi e poveri;
b. I paesi in via di sviluppo hanno difficoltà hanno difficoltà nell’inserirsi nel mercato mondiale e quindi a sollevare le proprie economie;
c. Le grandi multinazionali esercitano un controllo molto forte sulla produzione, sul commercio dei prodotti di piantagioni;

Il peso del debito estero
Nel corso degli anni numerosi paesi in via di sviluppo e i più poveri hanno contratto molti debiti, il debito è cosi elevato che i paesi non riescono neppure a pagare i relativi interessi. Le cause sono numerose tra cui:
• Il rialzo del prezzo del petrolio;
• Bisogno costante di finanziamenti esteri per migliorare le infrastrutture e i servizi;
• I servizi per avviare lo sviluppo industriale;
Numerose personalità come il Papa chiedono che una parte del debito dei Paesi in via di sviluppo sia cancellato.

Gli interventi per la cooperazione allo sviluppo
Oggi l’80% della ricchezza della terra e nelle mani di una minoranza. Ormai il divario tra ricchi e poveri continua a crescere e ciò nonostante ci sono sempre più problemi:
a. Le malattie, il degrado ambientale, le droghe ecc.
Proprio per questo motivo la cooperazione allo sviluppo si sta trasformando e non solo mira a portare aiuto ma anche a escogitare soluzioni e mettere le persone nella condizione di ampliare la propria gamma di scelte. Non si tratta solo di liberarsi dalla povertà economica e della fame ma anche andare avanti ampliando la salute, l’istruzione e la libertà d’azione.

Breve storia della cooperazione Internazionale
La cooperazione internazione nasce nel 1945 in principio si occupò di istituire nuovi organismi mondiali in grado di prevenire un altro conflitto al livello planetario. Negli anni successivi del colonialismo i Paesi ricchi si fanno carico son la forza dei valori etici - sociali e dell’enciclica. Tra il 1970 e il 1980 la cooperazione viene vista come un’opportunità anche per i paesi più ricchi. La cooperazione diventa marketing e strumento di penetrazione e controllo dei mercati mondiali. Dagli anni novanta del XX secolo ella ha come obbiettivo la sicurezza di tutti e la creazione di condizioni di vita migliori per i paesi più poveri.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le sfide principali che i paesi poveri affrontano nel commercio delle banane?
  2. I paesi poveri, come Camerun e Giamaica, affrontano difficoltà nel competere con le grandi imprese a causa delle tariffe doganali più basse imposte dall'Unione Europea, ma la loro produzione è spesso su piccola scala e a carattere familiare, rendendo difficile la competizione.

  3. Qual è l'impatto del debito estero sui paesi in via di sviluppo?
  4. Il debito estero è così elevato che molti paesi in via di sviluppo non riescono a pagare neppure gli interessi, aggravato da fattori come l'aumento del prezzo del petrolio e la necessità di finanziamenti per infrastrutture e servizi.

  5. Come si sta evolvendo la cooperazione allo sviluppo?
  6. La cooperazione allo sviluppo si sta trasformando per non solo fornire aiuto, ma anche per trovare soluzioni che permettano alle persone di ampliare le proprie scelte, migliorando salute, istruzione e libertà d'azione.

  7. Qual è stata l'evoluzione storica della cooperazione internazionale?
  8. La cooperazione internazionale è nata nel 1945 per prevenire conflitti globali, evolvendosi negli anni '70 e '80 come opportunità per i paesi ricchi, e dagli anni '90 si concentra sulla sicurezza e il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi poveri.

  9. Quali sono le cause principali del crescente divario tra ricchi e poveri?
  10. Il divario tra ricchi e poveri continua a crescere a causa della concentrazione dell'80% della ricchezza mondiale nelle mani di una minoranza, aggravato da problemi come malattie, degrado ambientale e droghe.

Domande e risposte