Concetti Chiave
- Nel XVIII secolo, il Romanticismo ha promosso un focus sulle tradizioni e costumi locali, piuttosto che sull'idea di un "Uomo universale".
- In Germania, gli studiosi si sono concentrati sulle tradizioni germaniche, contribuendo alla nascita del concetto di "cultura" come patrimonio comune.
- I romantici vedevano la cultura come caratteristica specifica di un popolo, distinta dalle altre nazioni, come la Kultur tedesca rispetto a quella francese o russa.
- La Kultur era distinta dalla Zivilisation, considerata come acquisizioni esterne, come la televisione e gli aerei.
- Oggi, la distinzione tra cultura e civiltà è meno chiara, con la civiltà che può influenzare profondamente la cultura attraverso modelli di consumo e tecnologie.
Indice
L'influenza del Romanticismo

La cultura secondo i romantici
Per i romantici non si trattava infatti di aspirare alla conoscenza della "natura umana", ma piuttosto a quella dei singoli popoli, in primo luogo di quelli di lingua tedesca. La riscoperta delle tradizioni del popolo germanico contribuì alla formazione del concetto di "cultura", che serviva a connotare un determinato modo di vivere, un comune patrimonio di storie, leggende, usanze e mentalità, il tutto espresso in lingua tedesca.
Per i romantici, in definitiva, la cultura era qualcosa di specifico, di particolare, caratteristico di un popolo e non di un altro. La Kultur del popolo tedesco, in questa prospettiva, non poteva essere né quella dei francesi né quella dei russi.
Distinzione tra kultur e civiltà
Alla kultur si affiancava, secondo i tedeschi, la civiltà, vista come un insieme di acquisizioni "esterne" alla kultur.
Per fare un esempio, si potrebbe dire che, ragionando come i primi teorici della kultur, la televisione e gli aerei sono Zivilisation, mentre la mentalità, le tradizioni, le "usanze" di un popolo come quello tedesco o quello peruviano, i quali usano tanto le televisioni quanto gli aerei, sono due cose distinte. Oggi sarebbe complicato sostenere tale distinzione: non c'è dubbio, infatti, che la civiltà può incidere profondamente sulla cultura. Basti pensare ai modelli di consumo e all'uso delle tecnologie che, se non sono all'origine dei comportamenti e dei valori predominanti in una società, possono comunque alterare sensibilmente il modo di vedere il mondo e di viverlo.
Domande da interrogazione
- Qual era l'approccio dei romantici verso la cultura rispetto agli illuministi?
- Come definivano i romantici il concetto di "cultura"?
- Qual è la differenza tra "kultur" e "civiltà" secondo i teorici tedeschi?
I romantici si concentravano sulle tradizioni e le caratteristiche specifiche dei singoli popoli, in particolare quelli di lingua tedesca, piuttosto che sull'"Uomo universale" degli illuministi.
Per i romantici, la cultura era un insieme di tradizioni, usanze e mentalità specifiche di un popolo, espresso nella sua lingua, e non poteva essere confusa con quella di altri popoli.
La "kultur" si riferisce alle tradizioni e mentalità di un popolo, mentre la "civiltà" comprende acquisizioni esterne come la tecnologia, che possono influenzare ma sono distinte dalla cultura stessa.