Concetti Chiave
- La musica funge da strumento di memoria culturale, essendo cruciale per la coesione sociale e la costruzione della realtà.
- La sociologia della musica studia l'interazione tra la musica e il sistema socioculturale, senza giudizi di valore.
- Lo sviluppo della sociologia della musica è iniziato con Max Weber, diffondendosi principalmente nei paesi non cattolici.
- Il campo di studio esplora stili musicali, autori, pubblico e modelli di comunicazione, con un focus sui processi sociali.
- I mass media e i trasporti hanno accelerato la contaminazione tra diversi linguaggi sonori, ampliando le prospettive di studio.
Indice
Il ruolo della musica nella memoria
La musica è uno dei principali strumenti della memoria. Ogni cultura ha i propri strumenti tecnologici per far circolare la cultura nella società e garantirne la coesione. La musica e l’arte in genere assume un ruolo fondamentale nei processi di costruzione della realtà. È un prodotto comunicativo e culturale. Quando un bravo viene eseguito in un determinato contesto ne reca l’impronta ma conserva anche le tracce delle varie interpretazioni subite nel corso della storia. La musica registra gli umori , mette in scena il passato e a volte si nutre del futuro. In base agli studi sociologici l’arte può essere considerata una tecnologia della memoria. La musica è il tipo di arte più refrattaria.
Sociologia della musica e Max Weber
La sociologia della musica nasce ufficialmente con Max Weber. Nata in ambito tedesco si sviluppa negli Stati Uniti e in altri paesi ad eccezione di quelli con una forte cultura cattolica come l’Italia dove solo di recente è cresciuto l’interesse per la popular music. I confini del suo campo sono poco chiari e le definizioni proposte sembrano alquanto vaghe. Ad una complessità epistemologica si affianca una complessità tematica. Molti sono infatti gli elementi analizzati che vanno dagli stili musicali agli autori al pubblico agli interpreti ai modelli di comunicazione. Tutto ciò è aggetto di studio della sociologia della musica anche se , qualsiasi ricerca dovrebbe prediligere solo uno di questi aspetti.
Interdipendenza tra musica e società
Volendo ritornare alla definizione , ci sono degli aspetti salienti che ricorrono in diverse definizioni :
• Esiste un rapporto di interdipendenza tra musica e sistema socioculturale
• Il testo musicale può essere considerato indipendente dal sistema socioculturale
• Il ricercatore deve tralasciare giudizi di valore
• Il fenomeno musicale diviene oggetto di studio della sociologia solo dopo che inizia ad assumere una rilevanza sociale.
Musica come cultura e linguaggi sonori
La sociologia della musica è interessata a studiare non il prodotto musicale in se ma gli individui e i loro rapporti nei processi di produzione e fruizione musicale. Parafrasando Merriam potremmo dire che si occupa tanto di “music in culture “ quanto di “music as culture”. Il termine la musica appare improprio ma andrebbe usato al plurale le musiche in quanto esistono diversi linguaggi sonori ma , per convenzione si utilizza al singolare. Le percussioni africane e il rock hanno in comune il fatto di essere suoni organizzati. Le scienze sociali hanno iniziato ad occuparsi tardi di musiche mentre i mass media e lo sviluppo dei mezzi di trasporto ha favorito un’accelerazione dei processi di contaminazione tra i diversi linguaggi sonori.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della musica nella società secondo il testo?
- Come si è sviluppata la sociologia della musica?
- Quali sono gli aspetti principali che la sociologia della musica analizza?
- Perché il termine "la musica" è considerato improprio nel contesto sociologico?
La musica è uno strumento fondamentale per la memoria culturale e la coesione sociale, registrando umori e mettendo in scena il passato.
La sociologia della musica è nata con Max Weber in Germania e si è sviluppata negli Stati Uniti e in altri paesi, tranne quelli con una forte cultura cattolica come l'Italia.
Analizza stili musicali, autori, pubblico, interpreti e modelli di comunicazione, concentrandosi sui rapporti tra individui nei processi di produzione e fruizione musicale.
Perché esistono diversi linguaggi sonori, quindi sarebbe più corretto parlare di "le musiche", anche se per convenzione si usa il singolare.