Concetti Chiave
- Il telegrafo elettrico, brevettato da Samuel Morse nel 1840, fu il primo strumento per le telecomunicazioni, seguìto dal telefono di Antonio Meucci, riconosciuto solo di recente come inventore.
- Le trasmissioni radio iniziarono nel 1920 negli Stati Uniti, mentre le prime trasmissioni televisive ebbero luogo nel 1936 in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti.
- La telefonia mobile ha avuto inizio negli anni '80 con il primo telefonino venduto nel 1983, evolvendosi rapidamente con tecnologie digitali e la banda larga.
- Internet, originato da Arpanet nel 1966, divenne pubblico nel 1985 e si diffuse ampiamente con il sistema di navigazione http lanciato nel 1990.
- Internet è una rete globale composta da server, che utilizza il protocollo TCP/IP, offrendo vari servizi come VoIP, email, e la navigazione web attraverso il WWW.
Indice
L'evoluzione delle telecomunicazioni
Il primo strumento utilizzato per le telecomunicazioni fu il telegrafo elettrico. Fu brevettato da Samuel Morse nel 1840 e si basava su un codice di linee e di punti che veniva inviato premendo un pulsante elettrico.
Esso cadde in disuso dopo l’invenzione del telefono. Fu ideato da Antonio Meucci nel 1871 anche se a depositare il brevetto, ottenendo fama e benefici fu Graham Bell qualche anno dopo. Soltanto di recente le istituzioni degli Stati Uniti hanno riconosciuto a Meucci la paternità dell’invenzione. Nel 1895 Guglielmo Marconi realizzò il telegrafo senza fili, che utilizzava le onde radio al posto dei cavi elettrici.La diffusione della radio e della televisione
Le prime trasmissioni radio avvennero nel 1920 negli Stati Uniti ed in Olanda, per diffondersi successivamente in Inghilterra, Italia (1924) e Germania. Il nuovo sistema di comunicazione di massa ebbe subito un grande successo popolare. Le trasmissioni televisive ebbero inizio con brevi programmi nel 1936 in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. In Italia le prime telediffusioni sperimentali iniziarono nel 1953.
L'era della telefonia mobile
Nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso si è aperta l’era della telefonia mobile. Il primo telefonino è stato messo in commercio negli Stati Uniti nel 1983. Il modello pesava 800 grammi e costava 4000 dollari. L’apparecchio ha avuto una progressiva e rapida diffusione tra la gente. Oggi nel mondo si contano circa 2 miliardi di utenti; in Italia oltre 50 milioni. La prima generazione di telefoni cellulari era di tipo analogico; la seconda impiegava tecnologie digitali che consentivano la trasmissione voce, messaggi di testo, immagini ed il collegamento al computer. La terza generazione (in uso dal 2002) utilizza la banda larga che può gestire trasmissioni dati ad alta velocità, consentendo video-telefonate, l’invio di filmati e il collegamento a Internet.
La nascita e l'evoluzione di Internet
Il predecessore di internet, denominato Arpanet nacque nel 1966 come progetto militare degli Stati Uniti per la comunicazione tra le basi. Nel 1985 la rete Internet fu resa di dominio pubblico. Nei primi anni essa veniva utilizzata esclusivamente da università e centri di ricerca. Nel 1990 fu inventato l’attuale sistema di navigazione in rete (l’http) più semplice e con un’interfaccia grafica. Lo strumento ha iniziato a diffondersi a partire dal 1994, anno in cui è stato introdotto la “ragnatela mondiale” del web, il www, come la conosciamo oggi.
Il funzionamento della radiodiffusione
La radiodiffusione è la trasmissione di programmi radiofonici nell’etere. Essi vengono irradiati da una stazione in tutte le direzioni e investono le antenne di tutti gli apparecchi radio rientranti nel raggio di portata del trasmettitore.
Nella stazione radio l’annunciatore (speaker) legge il notiziario di fronte al microfono. Appena le vibrazioni sonore della voce investono la membrana dell’apparecchio, trasformano la voce in un impulso di corrente elettrica di intensità variabile che corre fino all’impianto radiofonico di trasmissione. Qui la corrente entra nell’amplificatore che ne aumenta l’intensità, mentre un altro dispositivo, l’oscillatore produce, attraverso un processo, le onde elettromagnetiche che dopo ulteriori passaggi vengono irradiate nello spazio e potranno essere captate dalle antenne degli apparecchi radio.
La telediffusione e il digitale terrestre
La telediffusione è la trasmissione di programmi televisivi, che vengono irradiati da una stazione trasmittente in tutte le direzioni, tramite antenne e ponti radio, fino ad investire le antenne delle nostre abitazioni. Fino a pochi anni fa esisteva soltanto il sistema analogico. Di recente è stato introdotto il digitale terrestre, che utilizza un sistema di trasmissione binario (composto da numeri 0 e 1) come quello dei computer, che viene decodificato dal decoder collegato al televisore o predisposto al suo interno per i modelli di nuova generazione. Il sistema digitale ha consentito una moltiplicazione delle frequenze e la possibilità di trasmettere altre informazioni, come per esempio i dati. Se il segnale è molto debole o disturbato il televisore però non riceverà alcuna immagine, a differenza di come avveniva invece con il sistema analogico.
Le trasmissioni satellitari
Le trasmissioni satellitari sfruttano i satelliti geostazionari in orbita (che sono in posizione fissa perché ruotano insieme alla terra e servono quindi una determinata area geografica), le cui onde vengono captate da antenne a forma di parabola, decriptate attraverso un decoder collegato all’apparecchio tv.
La struttura e i servizi di Internet
Internet non è solo una rete , ma una serie di reti collegate tra loro presente in tutto il mondo. Ogni computer collegato a Internet è detto nodo e riesce a comunicare con tutti gli altri grazie ad un linguaggio comune , il TCP/IP. Quando diamo un comando al computer esso lo trasforma automaticamente in questo linguaggio.
La rete è costituita da computer molto potenti sempre in funzione, detti server. La struttura particolare di Internet mette in collegamento in tempo reale l’intero pianeta ed i costi per la comunicazione restano inalterati al di là della distanza. Ogni computer per essere collegato ad Internet deve disporre di una connessione telefonica. Ne esistono di vari tipi da quella tradizionale, ormai andata in disuso, alla Adsl che utilizza la banda larga ed è molto più veloce, le fibre ottiche di ultima generazione ancora più veloci o la connessione mobile che avviene via etere tramite il cellulare, fino ai sistemi via satellite. Internet non va confusa con il WWW (World Wide Web) che è una delle possibili applicazioni. La rete infatti offre vari servizi, compresi quelli di offerti degli altri tipi di telecomunicazione: dalla telefonia (Voip), alla visione di immagini video e radio, posta elettronica, messaggeria e videoconferenze.
Per navigare sul web bisogna digitare l’indirizzo (URL) nel proprio browser che si connette ai vari server e consente di visitare i vari siti per accedere ad informazioni (notizie) o servizi (acquisto prodotti, etc).
Domande da interrogazione
- Qual è stato il primo strumento utilizzato per le telecomunicazioni e chi lo ha inventato?
- Chi è stato riconosciuto come l'inventore del telefono e quando è avvenuto questo riconoscimento?
- Quando e dove sono iniziate le prime trasmissioni radio e televisive?
- Qual è stata l'evoluzione della telefonia mobile dagli anni Ottanta ad oggi?
- Qual è la differenza tra Internet e il World Wide Web (WWW)?
Il primo strumento utilizzato per le telecomunicazioni è stato il telegrafo elettrico, brevettato da Samuel Morse nel 1840.
Antonio Meucci è stato riconosciuto come l'inventore del telefono, e questo riconoscimento è avvenuto solo di recente da parte delle istituzioni degli Stati Uniti.
Le prime trasmissioni radio sono iniziate nel 1920 negli Stati Uniti e in Olanda, mentre le trasmissioni televisive sono iniziate nel 1936 in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti.
La telefonia mobile è iniziata negli anni Ottanta con telefoni analogici, seguita da tecnologie digitali per voce e dati, e infine la terza generazione dal 2002 con banda larga per video-telefonate e internet.
Internet è una rete globale di computer collegati, mentre il World Wide Web (WWW) è una delle applicazioni di Internet che consente di accedere a informazioni e servizi online.