Concetti Chiave
- Il genitore può essere biologico o adottivo, entrambi con il compito di crescere ed educare il figlio, garantendo un futuro sereno nel nucleo familiare e nella società.
- La legge italiana sull'affidamento sottolinea l'importanza del principio di bigenitorialità, che favorisce un rapporto affettivo stabile tra i figli e entrambi i genitori.
- L'aspetto affettivo è fondamentale per tutelare i diritti dei figli, promuovendo una crescita felice ed equilibrata in una società complessa.
- Sul piano pedagogico, i genitori devono educare i figli al rispetto di sé e degli altri, favorendo uno sviluppo emotivo corretto.
- I genitori fungono da guida amorevole, equilibrando autorità e affetto per crescere i figli in un ambiente sano e rispettoso.
Indice
Il ruolo del genitore
Il genitore è quell’individuo che si occupa di crescere un altro individuo (il figlio) provvedendo alla sua educazione.
Esiste sia il genitore biologico, il quale è quello che ha messo al mondo suo figlio sia il genitore sociale, chiamato anche genitore adottivo, che non l’ha generato, ma che però si occupa della sua crescita e della sua educazione, volendo garantirgli un futuro sereno e roseo all’interno sia del nucleo familiare sia all’interno della società.
Il genitore adottivo dunque non è un genitore biologico, ma in termini affettivi e sociali gioca un ruolo per il figlio adottato che è paragonabile a quello del padre biologico.
Legge sull'affidamento
Con la nuova legge italiana sull’affidamento il ruolo dei genitori deve essere importantissimo nella vita dei figli, i quali devono avere un rapporto affettivo con entrambi i suoi genitori indipendentemente dal tipo di rapporto che sussiste tra di loro.
Per la legge dunque è molto importante che i figli vivano con entrambi i genitori, sviluppando con loro un rapporto affettivo stabile ed equilibrato indipendentemente dal tipo di relazione che sussiste tra di loro, che sia una convivenza o un matrimonio.
Questo principio sopraccitato si chiama principio di bigenitorialità.
Diritti dei figli
L’aspetto affettivo è dunque un elemento fondamentale soprattutto per permettere che vengano tutelati i diritti dei figli affinché questi crescano felici e in modo sano ed equilibrato all’interno di un complesso difficile come quello rappresentato dalla società.
Sul piano pedagogico i genitori hanno invece l’importante compito di educare i figli al pieno rispetto della propria persona e di quello delle persone che li circondano. Ciò serve soprattutto per un corretto sviluppo emotivo del fanciullo. Talvolta anche l’autorità è un elemento che deve essere esercitato, seppur in maniera equilibrata, nell’ambito dell’educazione di un bambino. Il genitore serve dunque come figura guida importante che deve occuparsi della crescita del figlio minore in modo amorevole in una fase delicata della sua vita, ovvero quella della sua crescita personale. Il suo obiettivo è infatti quello di farlo crescere in un ambiente sano e secondo i valori del rispetto e dell’educazione verso il suo prossimo.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra un genitore biologico e un genitore adottivo?
- Cosa stabilisce la nuova legge italiana sull'affidamento riguardo al ruolo dei genitori?
- Qual è il compito pedagogico principale dei genitori?
Un genitore biologico è colui che ha messo al mondo il figlio, mentre un genitore adottivo, o sociale, non ha generato il figlio ma si occupa della sua crescita e educazione, garantendogli un futuro sereno e roseo.
La nuova legge italiana sull'affidamento sottolinea l'importanza del principio di bigenitorialità, che prevede che i figli abbiano un rapporto affettivo stabile ed equilibrato con entrambi i genitori, indipendentemente dal tipo di relazione tra di loro.
Sul piano pedagogico, i genitori devono educare i figli al rispetto di sé stessi e degli altri, favorendo uno sviluppo emotivo corretto e guidandoli in modo amorevole durante la loro crescita personale.
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