Concetti Chiave
- Il pensiero logico e il pensiero magico rappresentano due approcci distinti al pensiero umano, con il primo basato su prove e deduzioni e il secondo su credenze trascendenti.
- Nella società democratica, l'equilibrio sociale è mantenuto grazie all'adesione a regimi e regole, nonostante la maggiore libertà individuale.
- La modernità ha portato una dispersione identitaria, con minore appartenenza a famiglia o religione, richiedendo nuovi livelli di appartenenza sociale.
- La disuguaglianza moderna è principalmente economica, contrariamente a quella ascrittiva delle società antiche, influenzando il livello culturale e i valori estetici.
- La teoria dell'interesse beninteso suggerisce che il perseguimento del benessere individuale contribuisce al benessere sociale, promuovendo l'onestà come vantaggio collettivo.
Il pensiero al giorno d'oggi viene ricondotto quasi unicamente alla razionalitá e alla logica, tanto che l'equazione logica= pensiero é divenuta un dato di fatto. Ma in realtá esistono due tipi di pensiero:
- pensiero logico: quello che caratterizza tipicamente lo scienziato, detto anche ipotetico deduttivo, consiste nel sostenere una tesi e apportare prove per verificarla.
- Pensiero magico: consiste nel credere che qualcosa di trascendente possa cambiare la realtá.
Toqueville
Perché in una societá democratica nel momento in cui si rompe quel leggero equilibrio non scoppia il caos totale ma la gente si affida alle istituzioni?
Perchè una societá si pone una serie di regimi e regole alle quali le persone aderiscono e invece non sono una semplice somma di individui?
Il problema della societá moderna è la dispersione:
- non c'é più l'appartenenza rigida al paese o la cittá
- non si è più attaccati alla famiglia o alla religione
C'è molta più libertá ma meno senso di identitá.
Come far sì che l'uomo non degeneri in un individualismo esasperante o si perda per sempre?
Le persone devono trovare una sorta di livello intermedio di appartenenza (ad un gruppo, ad una societá).
La ricchezza come misura delle persone è un concetto ovvio per noi, ma recente per la storia.
Toqueville é di casata nobile, quindi non ha mai avuto problemi di sussistenza.
Se nella societá antica la disuguaglianza si forma su elementi di tipo ascrittivo( indipendente da te: sesso, cittadinanza, razza), la societá moderna ha una disuaglianza che dipende dal dislivello economico.
Aspirazione materiale delle persone che porta ad un abbassamento e livellamento del gusto.
La teoria dell'interesse beninteso:
Nella societá individuale lui coglie quell'atteggiamento che consiste nel produrre il proprio benessere cosicchè venga automaticamente prodotto il benessere della societá.
Perchè rispettare le regole in una societá di minor controllo rispetto alle societá tradizionale? Perché ad essere onesti ci guadagnano tutti.
Il livello di arretratezza di una paese di puó misurare anche rispetto al suo livello di corruzione.
Toqueville sa che l'interesse beninteso non vola alto come ideale, ma ha una capacitá di autoregolarsi, che fa si che il mio interesse personale avvenga all'interno di una logica più ampia.
Status symbol: più una persona arriva tardi al benessere più il suo bisogno di osteggiare la ricchezza é maggiore.
Questo deteriora la societá.
Domande da interrogazione
- Quali sono i due tipi di pensiero descritti nel testo?
- Perché in una società democratica le persone si affidano alle istituzioni invece di cadere nel caos?
- Qual è il problema della società moderna secondo il testo?
- Come viene vista la ricchezza nella società moderna rispetto a quella antica?
Il testo descrive il pensiero logico, tipico dello scienziato, e il pensiero magico, caratteristico del bambino, che crede in forze trascendenti.
Le persone si affidano alle istituzioni perché la società si basa su regimi e regole che vanno oltre la semplice somma di individui.
Il problema è la dispersione, con meno appartenenza a famiglia o religione, più libertà ma meno identità, e la necessità di un livello intermedio di appartenenza.
Nella società moderna, la disuguaglianza è basata sul dislivello economico, mentre in quella antica era su elementi ascrittivi come sesso o razza.