Concetti Chiave
- La globalizzazione crea sfide per i diritti del lavoro, spingendo gli Stati a cercare modelli di vita che bilancino competitività globale e protezione sociale.
- Il mercato del lavoro si autoregola, favorendo paesi con manodopera a basso costo, spesso a scapito della qualità e dei diritti dei lavoratori.
- La disoccupazione in Europa è aggravata da politiche fallimentari e dalla percezione di alti costi di lavoro e assistenza, rendendo alcuni paesi meno attraenti per gli investimenti.
- La crisi del Welfare State è legata alla globalizzazione che indebolisce i legami sociali e riduce la capacità degli Stati di garantire diritti e doveri.
- La globalizzazione ha contribuito allo smantellamento del Welfare, limitando l'intervento statale nell'economia e la protezione dei cittadini.
Indice
Impatto della globalizzazione sui diritti del lavoro
1) L’economia della globalizzazione mette in crisi i diritti del lavoro: Gli Stati, in seguito alla globalizzazione, tentano di trovare dei modelli di vita collettivi che non provochino danni alla competizione globali e che, allo stesso tempo, permettano anche la protezione della popolazione “dall’aggressione” dell’economia liberista.
Molti sistemi di garanzia del lavoro, per esempio, sono considerate d’ostacolo alla produttività richiesta da un mercato in cui la manodopera può essere scelta nei paesi in cui i diritti dei lavoratori sono molto ridotti (in seguito alla delocalizzazione della produzione).
Autoregolazione e mercato del lavoro
2) Autoregolazione del mercato: il mercato del lavoro si autoregola. Il mercato del lavoro si autoregola (secondo i principi del liberismo) acquistando la forza lavoro dove la spesa è minima e la previsione di guadagno è alta-> risultato: minore qualità ma maggiore garanzia di produzione.
Questi primi 2 punti portano al punto 3
Sfide della disoccupazione in Europa
3) Disoccupazione: in alcuni paesi (es.Europa)-> Touraine afferma che la difficoltà politica di questo problema è data dal fatto che i governi hanno visto tutti i loro tentativi, per aiutare gli individui, fallire. E’ evidente il riferimento ai paesi europei dove si sono realizzate condizioni di lavoro e di assistenza che la logica dei mercati considera come un costo che finisce per renderli meno appetibili come luoghi d’investimento.
L’Italia, per esempio, è un paese oggetto di minor interesse per via dell’alto livello di corruzione, della scarsa credibilità politica e per la partecipazione nell’economia della mafia.
4) Crisi del Welfare State nella società liquida vi è una liquefazione dei rapporti-> l’uomo non ha più solidarietà-> non c’è più il welfare che tutela il benessere dei cittadini e diritti e doveri non sono garantiti. La globalizzazione ha rotto il patto sociale con lo stato che ha provocato il conseguente smantellamento del Welfare.
Lo stato per via della globalizzazione a) non può più intervenire nell’economia, b) non riesce più a tutelare diritti e doveri dei cittadini e, di conseguenza il Welfare entra in crisi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le conseguenze della globalizzazione sui diritti del lavoro?
- Come si autoregola il mercato del lavoro secondo i principi del liberismo?
- Quali sono le sfide politiche legate alla disoccupazione in Europa?
La globalizzazione mette in crisi i diritti del lavoro poiché gli Stati cercano modelli di vita collettivi che non danneggino la competizione globale, ma che proteggano anche la popolazione dall'economia liberista. I sistemi di garanzia del lavoro sono visti come ostacoli alla produttività in un mercato che favorisce la manodopera nei paesi con diritti ridotti.
Il mercato del lavoro si autoregola acquistando forza lavoro dove la spesa è minima e il guadagno previsto è alto, portando a una minore qualità ma maggiore garanzia di produzione.
La disoccupazione in Europa è una sfida politica complessa perché i governi hanno visto fallire i loro tentativi di aiutare gli individui. Le condizioni di lavoro e assistenza sono considerate costi che rendono i paesi meno appetibili per gli investimenti, come nel caso dell'Italia, influenzata da corruzione e scarsa credibilità politica.