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Concetti Chiave

  • Il sistema delle caste in India è un sistema di ceti chiusi, in cui gli individui nascono in una casta specifica e non possono cambiarla.
  • Le caste sono endogamiche, imponendo rigide regole che vietano matrimoni e rapporti sociali tra membri di caste diverse.
  • La gerarchia delle caste è basata sulle professioni tradizionali, con i Brahmini al vertice e gli intoccabili al fondo.
  • Sebbene la Costituzione indiana dichiari illegale la discriminazione degli intoccabili, essa persiste nella società.
  • Nelle città, le differenze di casta stanno diventando meno rilevanti, con la povertà che emerge come problema principale.

Indice

  1. Il sistema delle caste in India
  2. Gerarchia e professioni tradizionali
  3. Discriminazione e cambiamenti moderni

Il sistema delle caste in India

Il sistema delle caste è molto diverso dal quello delle classi e dei ceti. In India, la società è stratificata in centinaia di caste diverse. Secondo la definizione di Weber, quello delle caste è un sistema di ceti chiusi: alla nascita gli individui sono predestinati al gruppo sociale e professionale (quindi alla casta) dei genitori; il posto di una persona è fissato e non vi è mobilità da una casta all'altra. Le caste sono endogamiche: rigide regole vietano il matrimonio di individui appartenenti a caste diverse, ma anche altri tipi di rapporti sociali (mangiare insieme, per esempio, oppure parlare o lavorare insieme).

Gerarchia e professioni tradizionali

La posizione occupata nella gerarchia è comunque anche in questo sistema il criterio per controllare l'accesso a determinate professioni. In India, infatti, le caste si basano sulle professioni tradizionali: i Brahmini, ossia i sacerdoti la cui vita era interamente dedicata al culto e alla preghiera, sono al vertice della gerarchia; a loro è associato il colore bianco. Quindi le caste dei Kshatriya (soldati, politici e amministratori), colore giallo; poi seguivano i Vaisya (contadini e commercianti), di colore rosso. Al fondo i Sudra, servitori delle altre classi, di colore nero. Ai quattro varna riconosciuti, si è poi aggiunta una quinta categoria, quella degli a-varna (privi di colore), i cui membri sono detti anche gli "intoccabili" o "impuri" (paria), e sono ritenuti contaminanti per tutti gli altri. Gli intoccabili sono lavandai, conciatori, calzolai e spazzini, coloro che, a causa del loro lavoro, erano costretti a entrare in contatto con elementi impuri.

Discriminazione e cambiamenti moderni

Il governo indiano nella Costituzione ha dichiarato illegale la discriminazione nei confronti degli intoccabili, che però continua a esistere. Alcuni rari tentativi da parte di membri delle caste più umili di modificare il proprio status sono falliti. Tuttavia sempre di più oggi, specie nelle grandi città, le differenze di casta tendono a diventare trascurabili, sebbene gli intoccabili, per esempio, rimangano poveri e la povertà, più che le caste, sia oggi il principale problema indiano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura del sistema delle caste in India?
  2. Il sistema delle caste in India è un sistema di ceti chiusi, dove gli individui sono predestinati alla casta dei genitori alla nascita, senza possibilità di mobilità tra caste. Le caste sono endogamiche e basate su professioni tradizionali.

  3. Quali sono le principali caste e i loro ruoli tradizionali?
  4. Le principali caste sono i Brahmini (sacerdoti), i Kshatriya (soldati, politici, amministratori), i Vaisya (contadini, commercianti) e i Sudra (servitori). Esiste anche una quinta categoria, gli a-varna o "intoccabili", che svolgono lavori considerati impuri.

  5. Come viene affrontata la discriminazione delle caste in India oggi?
  6. La Costituzione indiana dichiara illegale la discriminazione contro gli intoccabili, ma essa persiste. Nelle grandi città, le differenze di casta stanno diventando meno rilevanti, anche se la povertà rimane un problema significativo.

Domande e risposte