Concetti Chiave
- Ordinare senza considerare i sentimenti del bambino può farlo sentire incompreso e ignorato.
- Minacciare o avvertire genera ostilità, spingendo il bambino a difendersi o sottomettersi senza convinzione.
- Esortare o moralizzare induce sensi di colpa, facendo sentire il bambino irresponsabile e non all'altezza.
- Consigliare soluzioni toglie fiducia nelle capacità del bambino, portandolo a dipendere dall'adulto.
- Giudicare e criticare danneggia l'autostima del bambino, minando sicurezza e fiducia in se stesso.
Indice
Errori comuni degli insegnanti
Errori che l'insegnante non deve commettere se vuole aiutare un bambino in difficoltà:
- rdinare: (basta con le lacrime! Piuttosto la prossima volta non lo fare più!). I sentimenti, i bisogni dell'alunno non vengono assolutamente presi in considerazione, egli si sentirà quindi non capito;
Conseguenze delle minacce
-Avvertire o minacciare: (se continui a comportarti così, dirò ai tuoi compagni di non farti più giocare con loro!). Il bambino, avvertendo l'ostilità dell'adulto è portato a difendersi, a contrattaccare, oppure a sottomettersi senza convinzione;
-Esortare o moraleggiare: (cerca di fare il bravo! Se continuerai a comportarti così darai un dolore ai tuoi genitori!). E' un invito a seguire determinati comportamenti e/o obblighi, colpevolizzando il bambino che si sente irresponsabile;
Consigli non richiesti
-Consigliare o suggerire soluzioni: (fai così che è meglio!). L'adulto comunica che non ha alcuna fiducia nelle capacità del bambino di risolvere da solo i problemi. Ciò porta l'alunno alla dipendenza, alla svalutazione delle proprie idee;
-Persuadere con argomentazioni logiche: (tu hai avuto torto a non preparare il tuo lavoro! Dal momento che non hai contribuito, gli altri compagni non ti vogliono!). Questo messaggio umilia il bambino che si sente inferiore e incapace;
Critiche distruttive
-Giudicare, criticare, biasimare: (sei un fannullone! Sei pigro e svogliato e non riesci a combinare nulla!). Le critiche negative danneggiano molto l'immagine personale che il bambino si sta formando e distruggono lentamente la sicurezza e la fiducia in se stesso;
-Complimentare, approvare: (sei tanto simpatico e sei bravo! Troverai altri compagni che ti vorranno). I complimenti immeritati, al pari delle critiche, possono ferire il bambino che li sente non corrispondenti all'immagine di sè come un mezzo di manipolazione;
Umiliazione e ridicolizzazione
-Umiliare, ridicolizzare: (sei buffissimo, piangere alla tua età! A furia di lacrime allagherai la classe!). Il bambino capisce l'ironia del messaggio e si sente offeso della mancanza di sensibilità dell'insegnante;
-Interpretare, analizzare: (tu piangi per commuovere Simona e costringerla ad accettarti). Se l'insegnante ha bene interpretato, l'alunno si sentirà offeso, perchè le motivazioni del suo agire vengono scoperte, se invece ha sbagliato egli si sentirà umiliato e incompreso.
Domande da interrogazione
- Quali errori deve evitare un insegnante per supportare efficacemente un bambino in difficoltà?
- Perché è dannoso per un insegnante giudicare o criticare un bambino?
- Come possono i complimenti non sinceri influire su un bambino?
L'insegnante deve evitare di ordinare, minacciare, esortare, consigliare soluzioni, persuadere con logica, giudicare, complimentare in modo non sincero, umiliare e interpretare in modo errato, poiché questi comportamenti possono danneggiare l'autostima e la fiducia del bambino.
Giudicare o criticare negativamente un bambino danneggia la sua immagine personale e distrugge lentamente la sua sicurezza e fiducia in se stesso, facendolo sentire inferiore e incapace.
I complimenti non sinceri possono ferire il bambino, facendolo sentire manipolato e non corrispondente all'immagine di sé, simili alle critiche negative.