Concetti Chiave
- Il Neoclassicismo, nato nella seconda metà del Settecento, è una reazione contro gli eccessi del Barocco, puntando a equilibrio, semplicità e armonia.
- Fortemente influenzato dall'Illuminismo, il movimento esalta la ragione e la scienza, con una riscoperta dell'antichità grazie alle scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei.
- L'arte neoclassica è vista come uno strumento educativo e morale, con una centralità della ragione e un rifiuto del sentimentalismo.
- Nelle arti visive, il Neoclassicismo si esprime attraverso la scultura armoniosa di Antonio Canova e le composizioni rigorose di Jacques-Louis David.
- Autori come Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Giuseppe Parini e Ippolito Pindemonte combinano forme classiche con nuove sensibilità, mantenendo un forte legame con la tradizione classica.
Indice
Caratteristiche generali del Neoclassicismo
• Movimento culturale nato in → seconda metà del Settecento, si afferma fino ai primi decenni dell’Ottocento• Reazione contro → eccessi del Barocco e frivolezze del Rococò
• Ritorno all’ordine classico → equilibrio, semplicità, razionalità, armonia
• Esalta → la ragione, la natura come ordine, l’educazione estetica e morale
Contesto storico e culturale
• Sviluppo in parallelo all’Illuminismo → fiducia nella ragione umana e nella scienza• Scoperte archeologiche → Ercolano (1738) e Pompei (1748) portano a una riscoperta concreta dell’antichità
• Fenomeno del Grand Tour → viaggi di formazione verso l’Italia da parte di intellettuali europei
• Clima pre-rivoluzionario → il Neoclassicismo riflette valori civici e ideali di rinnovamento sociale
Aspetti filosofici e ideologici
• L’arte è vista come → strumento di educazione dell’individuo e di elevazione morale• Centralità della ragione e della virtù → ispirazione alla morale stoica, repubblicana e civica dell’antica Roma
• Interesse per l’uomo come essere razionale, capace di costruire una società giusta
• Rifiuto del sentimentalismo → il sentimento deve essere disciplinato dalla ragione
Aspetti estetici
• Canone della bellezza ideale → forma perfetta, equilibrio delle proporzioni, compostezza• Non imitazione meccanica dei classici → ma imitazione creativa (come indicava anche Aristotele)
• Universalità della bellezza → il bello non è soggettivo, ma ha regole fisse e valide per tutti
• Armonia tra contenuto e forma → unità di significato e struttura
Aspetti letterari
• Ritorno ai generi classici → ode, elegia, sonetto, epistola in versi• Uso di linguaggio chiaro, nobile, elevato → rifiuto del linguaggio oscuro o emotivo
• Funzione dell’opera letteraria → istruire e raffinare il gusto
• Importanza della mitologia classica → come linguaggio simbolico universale
Aspetti politici e civili
• Il Neoclassicismo sostiene → valori civici, repubblicani, di giustizia e libertà• Ammirazione per → l’Antica Roma repubblicana come modello di rigore morale e senso dello Stato
• In Francia → collegato alla Rivoluzione francese, arte al servizio della nazione
• In Italia → ideale di unità culturale e dignità nazionale in epoca pre-risorgimentale
Temi principali
• Virtù antiche → coraggio, onore, lealtà, sobrietà• Bellezza e armonia → la natura è perfetta se interpretata con razionalità
• Civiltà classica → modello di comportamento, etica e gusto
• Educazione del cittadino → l’arte forma individui morali e civili
Stile e linguaggio
• Linguaggio → misurato, limpido, raffinato• Lessico → colto, ispirato ai modelli greci e latini
• Sintassi → regolare, equilibrata, con periodi ordinati
• Poesia → metrica regolare, struttura simmetrica, tono solenne o meditativo
Autori e opere principali
• Vincenzo Monti→ Traduzione dell’Iliade, Bassvilliana, La bellezza dell’universo
→ Stile sontuoso, difensore dei valori classici, anche in chiave patriottica
• Ugo Foscolo (in fase iniziale)
→ Dei Sepolcri, Le Grazie
→ Unisce forma neoclassica e tensione interiore pre-romantica
• Giuseppe Parini
→ Il Giorno → critica dell’aristocrazia con tono ironico e stile alto
→ Poesia civile e illuminata, modello di etica e compostezza
• Ippolito Pindemonte
→ I cimiteri → poesia meditabonda tra classicismo e sensibilità nuova
→ Vicino a Foscolo, ma più legato alla tradizione
In altre arti
• Scultura → Antonio Canova→ Figure armoniose, ispirate ai modelli greci (es. Amore e Psiche, Paolina Borghese)
• Pittura → Jacques-Louis David
→ Temi storici e morali, composizioni rigorose (es. Il giuramento degli Orazi)
• Architettura → ritorno al tempio classico, simmetria, colonne doriche e ioniche
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche generali del Neoclassicismo?
- In che modo il Neoclassicismo si collega al contesto storico e culturale dell'epoca?
- Quali sono gli aspetti filosofici e ideologici del Neoclassicismo?
- Come si manifesta il Neoclassicismo nelle arti visive?
- Chi sono alcuni degli autori principali del Neoclassicismo e quali opere hanno prodotto?
Il Neoclassicismo è un movimento culturale nato nella seconda metà del Settecento, che si afferma fino ai primi decenni dell'Ottocento. È una reazione contro gli eccessi del Barocco e le frivolezze del Rococò, con un ritorno all'ordine classico, esaltando equilibrio, semplicità, razionalità e armonia.
Il Neoclassicismo si sviluppa in parallelo all'Illuminismo, con fiducia nella ragione umana e nella scienza. Le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei portano a una riscoperta dell'antichità, mentre il Grand Tour favorisce i viaggi di formazione verso l'Italia. Riflette un clima pre-rivoluzionario con valori civici e ideali di rinnovamento sociale.
L'arte è vista come strumento di educazione e elevazione morale, con centralità della ragione e della virtù, ispirandosi alla morale stoica e repubblicana dell'antica Roma. C'è un interesse per l'uomo come essere razionale e un rifiuto del sentimentalismo, che deve essere disciplinato dalla ragione.
Nelle arti visive, il Neoclassicismo si manifesta attraverso la scultura di Antonio Canova, con figure armoniose ispirate ai modelli greci, e la pittura di Jacques-Louis David, con temi storici e morali e composizioni rigorose. In architettura, c'è un ritorno al tempio classico con simmetria e colonne doriche e ioniche.
Tra gli autori principali ci sono Vincenzo Monti, noto per la traduzione dell'Iliade e opere come "La bellezza dell'universo", Ugo Foscolo con "Dei Sepolcri" e "Le Grazie", Giuseppe Parini con "Il Giorno", e Ippolito Pindemonte con "I cimiteri". Questi autori uniscono forma neoclassica e tensione interiore, con un forte legame alla tradizione classica.