Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il Settecento è diviso tra Arcadia e Illuminismo, con un ritorno ai canoni classici prima e l'emergere del pensiero illuminista poi.
  • L'Illuminismo promuove la tolleranza e i diritti naturali, enfatizzando la ragione e la natura come basi per l'indagine intellettuale.
  • Si sviluppa il cosmopolitismo, con l'idea di cittadini del mondo e la legge che prevale sul sovrano.
  • La cultura diventa accessibile a tutti, con meno controllo politico e un linguaggio più semplice e diffuso attraverso giornali.
  • L'Arcadia si ispira a Petrarca, con una letteratura pastorale e poesie spesso scritte su commissione, perdendo originalità.

Indice

  1. L'età della ragione e l'Illuminismo
  2. Cultura e diritti nel Settecento
  3. Cosmopolitismo e nuovi valori
  4. L'accademia dell'Arcadia e il Petrarchismo
  5. La letteratura arcadica e il mondo pastorale

L'età della ragione e l'Illuminismo

Il diciottesimo secolo è l’età della ragione, che viene divisa in due parti:
  • La prima metà è dominata, dal punto di vista letterario, dall’Arcadia, il cui nome si ispira a una regione arretrata della Grecia. Essa rappresenta l’esigenza dei letterati del tempo di ritornare ai canoni classici.
  • Nella seconda metà nasce l’Illuminismo.

Durante questo periodo si afferma il concetto di tolleranza: tutti hanno il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria opinione.

Cultura e diritti nel Settecento

L’indagine intellettuale si basa sull’importanza della ragione e della natura.

La cultura del Settecento è “cultura per l’azione”: la conoscenza è finalizzata all’apprendimento non solo pratico, ma anche teorico e giuridico.

Tutti possiedono diritti naturali, inalienabili: il diritto alla vita, alla libertà di pensiero e di opinione.

Cosmopolitismo e nuovi valori

  • Si sviluppa il cosmopolitismo: tutti si sentono cittadini del mondo.
  • Il sovrano non è più assoluto: è la legge a prevalere.
  • La cultura non è più controllata dalla politica o dalla Chiesa.
  • I contenuti culturali circolano liberamente.
  • Il linguaggio cambia: si privilegiano giornali e testi divulgativi, scritti in forma accessibile.

L'accademia dell'Arcadia e il Petrarchismo

Nel corso del Settecento nasce l’Accademia dell’Arcadia, che in soli dieci anni si espande in molte città italiane.

I suoi membri vengono definiti “mercenari letterari”: scrivono su commissione, senza slanci personali.

La letteratura arcadica e il mondo pastorale

La prima fase dell’Arcadia vuole imitare Petrarca.

  • Petrarca è considerato un modello da seguire, in contrasto con il Barocco.
  • Si ricerca equilibrio e armonia, come nel Medioevo.

Le poesie sono spesso commissionate, rendendo la produzione ripetitiva e poco originale, nonostante l’elevata qualità tecnica.

Il tema centrale della letteratura arcadica è il mondo pastorale.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due fasi principali del diciottesimo secolo dal punto di vista letterario?
  2. Il diciottesimo secolo è diviso in due fasi: la prima metà è dominata dall'arcadia, che rappresenta un ritorno ai canoni classici, mentre la seconda metà vede la nascita dell'illuminismo, che introduce il concetto di tolleranza e diritti naturali.

  3. Qual è l'importanza della ragione e della natura nella cultura del Settecento?
  4. La cultura del Settecento si basa sull'importanza della ragione e della natura, con la conoscenza finalizzata all'apprendimento pratico, teorico e giuridico, e promuove diritti intrinseci e inalienabili come la vita e la libertà di pensiero.

  5. Come cambia la diffusione della cultura nel Settecento rispetto al secolo precedente?
  6. Nel Settecento, la cultura non è più controllata dalla politica o dalla Chiesa, ma è libera e accessibile a tutti, con la diffusione di giornali scritti in un linguaggio medio, favorendo scambi culturali aperti.

  7. Qual è il ruolo dell'accademia dell'arcadia e del Petrarchismo nella letteratura del Settecento?
  8. L'accademia dell'arcadia, ispirata al Petrarchismo, cerca di imitare i canoni di equilibrio e armonia medievali, producendo poesie su commissione che mancano di originalità e circolano all'interno delle colonie.

Domande e risposte

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