Concetti Chiave
- Giuseppe Parini nasce nel 1729 a Bosisio e si trasferisce a Milano per proseguire gli studi, entrando nel mondo intellettuale e religioso.
- Nel 1757 pubblica "Il dialogo sopra la nobiltà" criticando la nobiltà di sangue; negli anni '60 scrive "Il giorno", un poema satirico.
- La sua opera "Il giorno" critica l'aristocrazia, usando un linguaggio satirico e uno stile elevato per evidenziare la superficialità nobiliare.
- La rivoluzione francese segna un periodo di tensione per Parini, che entra e poi viene allontanato dalla municipalità di Milano.
- Muore nel 1799; le parti incomplete de "Il giorno" e altri scritti vengono pubblicati postumi, consolidando la sua eredità letteraria.
Indice
- Inizio della carriera e studi
- Pubblicazioni e influenze culturali
- Opere principali e cultura illuminista
- Difficoltà politiche e ultime opere
- Rivoluzione francese e opposizione
- Eredità postuma e inediti
- Sostegno alle riforme austriache
- Critica all'aristocrazia e borghesia
- Stile satirico e critica sociale
- Struttura e contenuto del poema
- Satira e critica dei rapporti sociali
Inizio della carriera e studi
- Nasce nel 1729 a Bosisio, si trasferisce a Milano per studiare.
Pubblicazioni e influenze culturali
- Nel 1752 inizia a pubblicare poesie di successo e viene ammesso in un accademia, nel 54 diventa sacerdote e frequenta alcuni intellettuali.
Opere principali e cultura illuminista
- Nel 57 pubblica il dialogo sopra la nobiltà in cui mostra la falsità del valore della nobiltà di sangue, nel 61 compone il discorso sopra la poesia e dimostra di aderire alla cultura illuminista, nel 63 pubblica il mattino (prima parte de il giorno) e nel 65 la seconda parte, il mezzogiorno.
Difficoltà politiche e ultime opere
- Con la morte dell’imperatrice nel 1780 per gli intellettuali nascono le difficoltà a collaborare con la politica.
Parini deve smettere di lavorare a il giorno ma continua a scrivere opere.Rivoluzione francese e opposizione
- Durante la rivoluzione francese diventa membro della municipalità cittadina ma si oppone al potere e viene allontanato.
Eredità postuma e inediti
- Muore nel 1799, anni dopo vengono pubblicati i suoi inediti e le ultime parti de "il giorno".
Sostegno alle riforme austriache
- Creato a Milano, appoggiato da tutti gli intellettuali a favore delle riforme del governo austriaco.
Critica all'aristocrazia e borghesia
- Appoggiava l’idea della politica austriaca di limitare il potere dell’aristocrazia per fargli abbandonare il potere.
- Mostra il suo essere contrario e diffidente verso la borghesia.
Stile satirico e critica sociale
- Scritto in versi endecasillabi sciolti. Poema narrato in prima persona da un precettore che prepara l’allievo ai problemi di una giornata. Racconta la giornata di un giovane nobile superficiale. Nel dialogo è presente molta satira, aiuta a mettere in risalto la critica di Parini verso la classe aristocratica e la loro inutilità.
- Inventa un nuovo stile satirico in cui sceglie un argomento senza valore per raccontarla con lo stile più importante possibile, deve far ridere ma anche riflettere.
Struttura e contenuto del poema
- Inizia con una dedica al nobile protagonista, mostra tutti i suoi vizi, poi rivolge il pensiero alla dama e per rendere chiaro il concetto Parini inserisce una favola. Prosegue la mattinata prendendosi cura di se e la preparazione per uscire.
- La dama e il marito aspettano il nobile, segue la favola del piacere riferita al pranzo, sceglie la carrozza e gli accessori per la dama.
Satira e critica dei rapporti sociali
- Parte incompiuta che inizia con l’uscita dei due e iniziano episodi di visite in cui si mostra la falsità dei rapporti tra aristocratici.
- Inizia con il confronto delle notti passate con quelle del presente, il precettore cerca disperatamente il nobile che ritroverà sulla carrozza con la dama diretti ad un ricevimento.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi passi della carriera di Parini?
- Quali sono le opere principali di Parini e come si collegano alla cultura illuminista?
- Come ha reagito Parini alla Rivoluzione francese?
- In che modo Parini ha sostenuto le riforme austriache?
- Qual è lo stile e il contenuto del poema "Il giorno"?
Parini è nato nel 1729 a Bosisio e si è trasferito a Milano per studiare. Nel 1752 ha iniziato a pubblicare poesie di successo ed è stato ammesso in un'accademia. Nel 1754 è diventato sacerdote e ha frequentato alcuni intellettuali.
Tra le opere principali di Parini ci sono il "Dialogo sopra la nobiltà" del 1757, che critica la nobiltà di sangue, e il "Discorso sopra la poesia" del 1761, che dimostra la sua adesione alla cultura illuminista. Ha anche pubblicato "Il mattino" nel 1763 e "Il mezzogiorno" nel 1765, parti de "Il giorno".
Durante la Rivoluzione francese, Parini è diventato membro della municipalità cittadina ma si è opposto al potere, il che ha portato al suo allontanamento.
Parini ha sostenuto le riforme austriache a Milano, appoggiando l'idea di limitare il potere dell'aristocrazia per farle abbandonare il potere, pur mostrando diffidenza verso la borghesia.
"Il giorno" è scritto in versi endecasillabi sciolti e narrato in prima persona da un precettore. Racconta la giornata di un giovane nobile superficiale, utilizzando la satira per criticare l'aristocrazia. Parini inventa uno stile satirico che tratta argomenti senza valore con uno stile importante, per far ridere e riflettere.