Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Giuseppe Parini descrive il contrasto tra un divoratore e un vegetariano, entrambi ospiti al banchetto di una dama, per esaltare le loro differenze.
  • Il vegetariano è descritto come un seguace di Pitagora, che rifiuta la carne e mostra disgusto per i cibi, masticando solo un po' di pane.
  • Parini usa l'immagine del vegetariano per criticare l'atteggiamento di chi si vanta di originalità e intelligenza filosofica, ignorando le sofferenze umane comuni.
  • Il tono solenne sottolinea il disprezzo del vegetariano verso chi uccide animali innocenti, mostrando una sensibilità elevata al di sopra di quella comune.
  • Il discorso del vegetariano commuove la dama, che viene paragonata alla natura che si risveglia in primavera, evidenziando la delicatezza della scena.

Indice

  1. Il Divoratore e il Vegetariano
  2. L'Atteggiamento del Vegetariano
  3. La Filosofia del Vegetariano
  4. Il Disprezzo per la Carne
  5. La Lacrima della Dama

Il Divoratore e il Vegetariano

Dopo aver descritto il divoratore, Parini passa a descrivere il vegetariano, entrambi commensali al banchetto della dama.

Chi se ne sta seduto vicino a lui? [vicino al divoratore]. Certamente, il caso ha congiunto con accortezza i due estremi, affinché un doppio spettacolo tenga il campo e ciascuno di essi si illumini maggiormente e possa risplendere come l’altro.[Ora, il Parini si rivolge a Priapo, dio degli orti, pregandolo di arrecare sul desco i suoi doni]. O Falcato dio [gli antichi rappresentavano Priamo armato di una falce], degli orti, al quale la città greca di Lampsaco era solita offrire degli asinelli in sacrificio, reca i tuoi doni sul desco del giovane seguace del sapiente di Samo [cioè seguace di Pitagora la cui dottrina prescriveva una dieta vegetale]; egli si siede intorno al desco senza toccare cibo e disprezza la carne [l’atteggiamento del vegetariano contrasta con quello del divoratore descritto nei versi precedenti il quale è infaticabile nel mangiare e nel fiutare le vivande].

L'Atteggiamento del Vegetariano

E raggrinza schizzinoso le narici e ripiega le labbra formando delle rughe che esprimono nausea e disgusto per i cibi e nel frattempo mastica un po’ di pane [Nell’atteggiamento del vegetariano c’è qualcosa che lo assimila ad un bue. Infatti, il Parini adopera il verbo rumina. Ha un atteggiamento ottuso, giusto per apparire singolare e per creare fama intorno a lui come seguace di una novità filosofica].

La Filosofia del Vegetariano

Nessun altro eroe seppe resistere così a lungo alla squallida fame che rende macilento; né la debolezza, né gli svenimenti, né le malattie lo vinsero mai: tanto importa conservare agili e snelle le forme, poter vantare costumi originali ed avere fama nel bel mondo di ingegno filosofico. Qualunque anima volgare riservi pure agli uomini moti pietosi; [troppo facile è avere pietà dei propri simili] e le disgrazie, i bisogni e le sofferenze dei suoi simili sappiano risvegliare in lei un facile ribrezzo. Il cuore dell’eroe vegetariano disdegna gli affetti comuni e spinge i dolci palpiti della compassione verso mete più lontane.

Il Disprezzo per la Carne

Muoia colui che per primo osò alzare la sua mano armata sull’agnello innocente o sul pacifico bue [in questi versi il tono si fa molto solenne per sottolineare il modo con cui il vegetariano tuona sopra la tavola imbandita], e che i teneri belati non piegarono il suo cuore sanguinario e nemmeno i pietosi muggiti, né gli piegarono il cuore le morbide lingue che leccavano in modo tortuoso la mano dell’uccisore che, ahimé, stringeva nel pugno il loro destino [lo strumento della loro morte].

La Lacrima della Dama

Così egli parla, o signore; e al suo pietoso parlare dagli occhi della dama sgorga una dolce e piccola lacrima, simile a quelle gocce tremule, brillanti che durante la nuova stagione, la primavera, stilla dai tralci della vie, commossi e turbati nel loro intimo al tiepido soffio dei primi venticelli fecondatori.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contrasto tra il divoratore e il vegetariano al banchetto della dama?
  2. Il divoratore è infaticabile nel mangiare e fiutare le vivande, mentre il vegetariano disprezza la carne e si siede senza toccare cibo, mostrando disgusto per i cibi.

  3. Come viene descritto l'atteggiamento del vegetariano?
  4. Il vegetariano è schizzinoso, raggrinza le narici e ripiega le labbra esprimendo nausea, e mastica un po' di pane, con un atteggiamento che lo assimila a un bue.

  5. Qual è la filosofia del vegetariano secondo il testo?
  6. La filosofia del vegetariano è quella di resistere alla fame per mantenere forme agili e snelle, vantare costumi originali e avere fama di ingegno filosofico, disdegnando gli affetti comuni.

  7. Come viene espresso il disprezzo per la carne dal vegetariano?
  8. Il vegetariano esprime disprezzo per la carne con toni solenni, maledicendo chi per primo uccise animali innocenti e ignorò i loro lamenti pietosi.

  9. Qual è la reazione della dama al discorso del vegetariano?
  10. La dama, commossa dal discorso pietoso del vegetariano, versa una dolce e piccola lacrima, simile a gocce tremule che stillano dai tralci in primavera.

Domande e risposte

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