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Concetti Chiave

  • Giuseppe Parini, noto con il nome arcadico Ripano Eupilino, abbraccia un classicismo rigoroso e latineggiante, diverso dalle rime semplici dell'Arcadia.
  • Nel "Giorno," Parini usa un linguaggio classicheggiante per criticare il parassitismo nobiliare, proponendo la rieducazione piuttosto che la distruzione.
  • Abbraccia l'Illuminismo e il Sensismo, sostenendo un'idea di poesia che unisce piacere e utilità, promuovendo edonismo utilitaristico.
  • Nel "Discorso sopra la poesia," Parini enfatizza l'importanza della poesia nel ristabilire la ragione e il buon senso, con una funzione educativa e sociale.
  • Successivamente, Parini adotta il Neoclassicismo, mantenendo ideali passati ma esprimendoli in modo più sereno e pacato.

Indice

  1. Il Classicismo di Ripano Eupilino
  2. L'Impegno Civile di Parini
  3. L'Illuminismo e la Poesia Utile
  4. Il Neoclassicismo di Parini

Il Classicismo di Ripano Eupilino

La poetica di Ripano Eupilino, ossia il nome arcadico, presenta un classicismo molto rigoroso, autentico e fortemente latineggiante. Si discosta quindi dalle facili rime dell'Arcadia. Può essere considerato come un >.

L'Impegno Civile di Parini

Successivamente dopo essersi puramente dilettato, comincia la stesura di vere opere come le prime due istanze del “Giorno” che oltre ad un linguaggio classicheggiante mostrano anche una poesia che si fa carico del rinnovamento civile della società. Con questa opera denuncia il parassitismo della nobiltà, che tuttavia non va eliminata e distrutta ma piuttosto rieducata.

L'Illuminismo e la Poesia Utile

Successivamente aderisce in modo fermo all'Illuminismo e al Sensismo, aderendo quindi alla teoria del piacere e dell'utile della poesia (edonismo utilitaristico). Nel Discorso sopra la poesia Parini afferma che l'Illuminismo ha ristabilito la ragione e il buon senso, anche in poesia. La poesia inoltre è utile socialmente in quanto ci educa al bene suscitando le passioni inducendoci ad abolire il vizio, dipingendolo malamente, e amare le virtù, imitandone la bellezza. Questa utilità etica della poesia può essere descritta con la parola “carità”.

Il Neoclassicismo di Parini

Dopo questo periodo da certi versi anche combattivo, Parini smorza un po' i toni, senza mai però abbandonare gli ideali del passato, esprimendo le proprie idee in modo più sereno e pacato. Questo cambiamento lo si deve alla sua adesione al Neoclassicismo soprattutto nei principi della tranquillità e della decorosa semplicità.

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