Concetti Chiave
- Giuseppe Parini, nato nel 1729 in Brianza, è un poeta che si trasferì a Milano, dove divenne un intellettuale di spicco grazie alla sua opera "Alcune rime di Ripano Eupilino".
- Parini divenne abate e lavorò come precettore per famiglie nobiliari, partecipando attivamente a dibattiti sull'attualità e sulla lingua letteraria.
- Come illuminista, Parini criticava la nobiltà oziosa e sosteneva l'importanza della religione e dell'educazione nella società, pur mantenendo un approccio moderato alle gerarchie sociali.
- Le odi di Parini sono divise in odi civili, che affrontano temi sociali e illuministici, e una seconda fase che esplora temi personali e interiori.
- Lo stile delle odi di Parini varia tra un linguaggio sensistico e realistico nelle odi civili, a uno più colto e raffinato nelle opere successive.
Indice
Giuseppe Parini: Vita e Carriera
Giuseppe Parini nacque nel 1729 in un paese della Brianza da una famiglia di modeste condizioni; si trasferì a Milano dove iniziò i suoi studi. Ad appena 24 anni suscita l'interesse letterario grazie alla pubblicazione della sua opera Alcune rime di Ripano Eupilino: una raccolta di 95 poesie di carattere arcadico e tradizionale; questo gli apre le porte all'Accademia dei Trasformati che raccoglieva il meglio degli intellettuali milanesi.
Nel 1754 Parini diventa abate, scelta comune degli intellettuali dl tempo, per avere un ruolo sociale decoroso compatibile con la propria attività letteraria; entra a far parte di una famiglia dell'alta nobiltà milanese ( i Serbelloni) come precettore.Opere e Temi Letterari
Si lascia coinvolgere in molti dei temi di attualità de discussione nell'Accademia, in particolare assume un tono fortemente polemico nel tema relativo alla lingua letteraria schierandosi contro lo sterile attaccamento al passato in campo linguistico; scriverà negli stessi anni le odi civile in cui tratterà temi sociali e ideologici particolarmente preferiti dalla critica illuminista: l'intolleranza religiosa e la guerra articolando le sue convinzioni umanitarie e cristiane e la sua posizione pacifista ( Dialogo sulla nobiltà, Discorso sulla poesia). In seguito ad aver lasciato la casa Serbelloni prenderà contatto con un altra famiglia e diverrà il precettore di Carlo Imbonati per il quale compone l'ode L'educazione.
Il Poemetto Satirico 'Il Giorno'
Nel frattempo Parini si dedica alla composizione di un poemetto satirico, Il giorno, di cui pubblica nel 1763 Il mattino e in seguito Il mezzogiorno, che suscitano il largo consenso dell'ambiente intellettuale e attirano l'interesse dell'amministrazione austriaca per cui riuscirà ad ottenere degli incarichi importanti come ad esempio la redazione del settimanale
Influenze e Posizioni Culturali
La formazione di Parini culturale e letteraria è profondamente radicata nella tradizione classica che riesce ad associare alla cultura europea del tempo (assimilata tramite letture filosofiche e letterarie) e a parlare di temi di attualità partecipando attivamente alla vita politica della sua città Milano. Illuminista, Parini rifiuta il dogmatismo, l'oscurantismo, in generale ogni forma di pregiudizio, ma anche il materialismo e l'ateismo: credeva infatti che la religione avesse un ruolo fondamentale nella formazione della disciplina di un uomo; appoggia le tesi egualitarie e le istanze proprie illuministe senza sfociare mai in ideali troppo rivoluzionari, non rifiutava infatti le gerarchie sociali ma criticava aspramente la nobiltà del tempo oziosa, immorale e ipocrita come la moda cicisbeismo; Parini però non contrappone a questa nobiltà l'affermazione della borghesia cercava di mostrare un modello ideale di nobiltà che avesse un ruolo positivo con modelli di comportamento ideali: da questo punto di vista, il sarcasmo critico mostrato ne Il giorno non è distruttivo ma più educativo (così spesso Parini porrà l'intellettuale nei confronti della nobiltà: come un educatore)Dialogo sopra la nobiltà. Dal punto di vista economico Parini ha una posizione moderata, quasi conservatrice essendo contro il materialismo mostrerà un rifiuto per l'esaltazione del commercio e dell'industria al contrario del molti intellettuali de
Riflessioni sulla Letteratura
Parini sviluppa ben presto una riflessione sulla letteratura Discorso sopra la poesia, mostrando la sua convinzione per cui la letteratura debba trattare di attualità (afferma che l'utilità sociale è imprescindibile dall'arte) legandosi sempre alla rivendicazione formale della poesia e della sua intrinseca bellezza: riprende infatti la poetica oraziana dell' "unire l'utile al dilettevole"; riprende inoltre l'estetica sensistica ovvero della stimolazione dei sensi del lettore .
Le Odi di Parini
Parini scrisse 25 odi poiché credeva che le odi potessero rappresentare degnamente la sua poesia: l'ode è infatti un testo poetico dell'antichità classica che aveva lo scopo di rappresentare messaggi importanti, di significato morale e civile. Le odi di Parini sono suddivise in due fasi:
1. le odi civili: trattano di argomenti di attualità e problematiche centrali illuministiche
2. la seconda fase: tratta temi personali e dimensione dell'interiorità
Temi delle Odi Civili
Le prime sette odi sono caratterizzate dalla volontà di trattare temi sociali e culturali emergenti
temi trattati:
- contrasto tra città e campagna: tema molto trattato nell'antichità classica Parini tratta del confronto polemico tra la vita frenetica della città e quella pacifica e umile della campagna favoreggiando palesemente la seconda e criticando coloro che disdegnano la salute pubblica l'inquinamento per la propria avidità.
- l'educazione: dedicata a Carlo Imbonati ha come tema il ruolo dell'educazione nella formazione dell'individuo nella prospettiva di un generale innovamento della società (questo è un tema chiave dell'illuminismo), in particolare Parini parla del ruolo dell'intellettuale come educatore specialmente per la nobiltà oziosa e improduttiva
- l'innesto del vaiolo: prende posizione a favore delle pratiche di immunizzazione ed esalta il progresso scientifico
- il bisogno: concorda con le posizioni di Cesare Beccaria sul rapporto delinquenza-miseria e sulla necessità di prevenzione dei reati sociali
- la musica: critica il malcostume
La Seconda Fase delle Odi
Nella seconda fase troviamo La tempesta un testo complesso di metafore e immagini mitologiche per mostrare il proprio disorientamento di fronte alla politica di Giuseppe II e il ripiegamento del poeta nella dimensione dell'interiorità. Poi abbiamo La caduta, esaltazione dell'indipendenza e della moralità del poeta, Alla musa, celebra la funzione dell'arte come custode di valori perenni, infine abbiamo diverse odi "galanti" dedicate alla contemplazione ammirata e malinconica della donna.
Stile e Linguaggio nelle Odi
Lo stile nelle odi civili è puntato al sensismo: utilizzo di conseguenza di termini concreti e realistici che coinvolgono il lettore, non manca comunque la presenza di elementi aulici e una struttura sintattica complessa;
nella seconda fase scompare il lessico arditamente realistico e troviamo un lessico più colto e raffinato.
Domande da interrogazione
- Dove è nato Giuseppe Parini?
- Quali sono i temi trattati nelle odi di Parini?
- Quali sono le caratteristiche dello stile delle odi civili di Parini?
- Quali sono le fasi delle odi di Parini?
- Quali sono le convinzioni ideologiche di Parini?
Giuseppe Parini è nato in un paese della Brianza.
I temi trattati nelle odi di Parini sono il contrasto tra città e campagna, l'educazione, l'innesto del vaiolo, il bisogno e la musica.
Lo stile delle odi civili di Parini è puntato al sensismo, utilizzando termini concreti e realistici che coinvolgono il lettore.
Le odi di Parini sono suddivise in due fasi: le odi civili, che trattano di argomenti di attualità e problematiche centrali illuministiche, e la seconda fase, che tratta temi personali e la dimensione dell'interiorità.
Parini era un illuminista che rifiutava il dogmatismo e l'oscurantismo, credeva nel ruolo della religione nella formazione di un uomo e appoggiava le tesi egualitarie e le istanze proprie dell'illuminismo.