Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Eteocle e Polinice, figli di Edipo e Giocasta, si contendono il trono di Tebe, infrangendo un patto di regno alternato.
  • Creonte, zio dei due fratelli, trama per impedire la riconciliazione tra Eteocle e Polinice, aspirando al trono.
  • Eteocle tenta di avvelenare Polinice durante una cerimonia di riconciliazione, portando all'assalto di Tebe da parte delle truppe di Polinice.
  • In un duello tragico, Eteocle ferisce mortalmente Polinice fingendo di concedergli il perdono, rendendo il finale più intenso rispetto alla mitologia.
  • Alfieri rappresenta Eteocle come il vero eroe, in contrasto con Polinice, più coinvolto nelle sue preoccupazioni quotidiane.

Indice

  1. Il Destino di Eteocle e Polinice
  2. Intrighi di Potere a Tebe
  3. Il Tragico Epilogo di Alfieri

Il Destino di Eteocle e Polinice

Secondo il racconto mitologico, Eteocle e Polinice erano i figli dell’amore incestuoso di Edipo con la madre Giocasta. Essi avrebbero dovuto regnare a Tebe a turno, ciascuno per un anno. Tuttavia, Eteocle rifiutò di rispettare il patto e i due fratelli, trovatisi coinvolti nella guerra dei Sette a Tebe, finirono per uccidersi in battaglia l’uno per la mani dell’altro.

Nelle tragedie antiche, dominava la presenza del Fato, mentre Alfieri fa progredire l’azione per la volontà dei singoli, caratterizzata dal desiderio del dominio e dall’odio implacabile ed il finale viene modificato in tale ottica

Intrighi di Potere a Tebe

Polinice si è presentato alla porte di Tebe con l’esercito che gli è stato inviato dal suocero, re di Argo, per chiedere ad Eteocle di rispettare gli accordi. Apparentemente, la vicenda è mossa da Creonte, lo zio dei due fratelli che segretamente ambisce a salire sul trono e perciò fa di tutto affinché la conciliazione fra i due fratelli sia resa impossibile. A seguito delle preghiere di Giocasta, i due fratelli sembrano arrivare ad una riconciliazione che avverrà nel corso di un’apposita cerimonia durante la quale i due giovani si scambieranno i poteri e rinnoveranno la promessa. Tuttavia, spinto da Creonte, Eteocle versa del veleno nella coppa sacra destinata al fratello ed egli stesso ne informa Polinice. Pertanto, la cerimonia della conciliazione viene interrotta e i soldati di Polinice prendono d’assalto le mura di Tebe.

Il Tragico Epilogo di Alfieri

Eteocle, dopo aver costretto il fratello ad accettare un duello, resta ferito e viene portato morente dinnanzi alla madre con al seguito Polinice che era stato trattenuto a stento dal suicidio. Eteocle finge di cedere alla preghiere disperate della madre Giocasta e alle invocazioni del fratello e come prova del perdono concesso chiede di stringere Polinice in un ultimo abbraccio. Ma nell’atto di stringerlo fra le sue braccia, egli trafigge il fratello con uno stilo. Con questo finale, diverso, da quello che la mitologia ci ha tramandato, Alfieri riesce a rendere la scena più intensa e terribile, dimostrando che il vero eroe alfieriano è Eteocle e non Polinice in quanto troppo preso dalla sua quotidianità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il destino di Eteocle e Polinice secondo il racconto mitologico?
  2. Eteocle e Polinice, figli di Edipo e Giocasta, avrebbero dovuto regnare a Tebe a turno, ma Eteocle rifiutò di rispettare il patto, portando i due fratelli a uccidersi in battaglia.

  3. Quali intrighi di potere influenzano la vicenda a Tebe?
  4. Creonte, zio di Eteocle e Polinice, ambisce al trono e ostacola la riconciliazione tra i fratelli, spingendo Eteocle a versare veleno nella coppa sacra destinata a Polinice.

  5. Come si conclude tragicamente la storia secondo Alfieri?
  6. Eteocle, ferito, finge di perdonare Polinice e, durante un abbraccio finale, lo trafigge con uno stilo, rendendo la scena più intensa e dimostrando che il vero eroe è Eteocle.

Domande e risposte

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