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15 milioni fondi per rete wireless scuole 2013/2014

Wireless nelle scuole, sarà finalmente una realtà? Intanto, il ministro dell'istruzione Carrozza ha firmato il decreto che spiega alle scuole come accedere ad un finanziamento di ben 15 milioni di euro per il 2013 e il 2014, nell'obiettivo di potenziare le connessioni wireless.

Il decreto legge "L'istruzione riparte" è quindi al via, e la direzione è il recupero delle scuole europee in campo tecnologico e una didattica più interattiva, con accesso a materiali multimediali. Secondo i dati più recenti emersi dall' inchiesta di Skuola.net, infatti, solo il 9,3 per cento delle scuole italiane sono del tutto coperte da connettività WiFi, numero molto al di sotto della media europea. In Gran Bretagna sono, infatti, l'80%.

L'ISTRUZIONE RIPARTE? - "L'Istruzione riparte": questo è il nome del decreto legge che propone un finanziamento di 15 milioni per il potenziamento della connettività WiFi nelle scuole italiane. Saranno stanziati 5 milioni di fondi per il 2013 e 10 milioni per il 2014. Da ora in poi le lezioni dovranno, secondo le intenzioni del ministro, prevedere l'uso di contenuti digitali, sia da parte degli insegnanti che da parte degli studenti. Maria Chiara Carrozza si dichiara "contenta di aver creato questa opportunità di progresso nel decreto insieme agli interventi sull’edilizia scolastica", perché rappresenta un grande passo in avanti per la modernizzazione delle scuole. Ma avere i mezzi, o per lo meno, più mezzi di prima, non risolve un'altro problema: quello della formazione. Emilio Civetta, direttore mercato Education di Microsoft Italia, risponde che "I fondi per la connettività sono un buon punto di partenza" ma "abbiamo visto troppe aule piene di computer inutilizzati: l’ingrediente da cui partire è la formazione, non l’introduzione di nuovi device". Il 39% degli studenti intervistati da Skuola.net per l'inchiesta sulla tecnologia a scuola, infatti, ha dichiarato di non aver mai utilizzato l’aula pc nel 2012 nonostante la scuola ne fosse dotata.

COME RICHIEDERE I FONDI - I fondi possono essere richiesti da qualsiasi scuola secondaria statale, con priorità data alle superiori. Gli istituti potranno candidarsi al finanziamento per uno questi progetti:
- ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi,
- potenziamento del cablaggio fisico,
- realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura di rete (Lan/Wlan) di edificio o campus.
Il finanziamento sarà proporzionato al tipo di progetto presentato, e ne sarà preso in considerazione solo uno per ogni scuola. Le domande, con progetto allegato, devono essere presentate online sulla piattaforma digitale del Miur, che sarà attiva dal 6 dicembre 2013 al 16 dicembre 2013.

IL PUNTO DI PARTENZA - Secondo gli ultimi dati disponibili, risalenti al 2012, la situazione dell'accesso alla rete nelle scuole italiane era di forte ritardo rispetto alla media europea. Secondo l'inchiesta di Skuola.net su un campione di circa 33.000 sedi scolastiche, solo il 9,3 per cento degli istituti è interamente coperto da wireless ed esistono forti dislivelli da regione a regione. Al Sud, inaspettatamente, il primato per la tecnologia WiFi: le scuole di Puglia, Molise, Sicilia, Campania e Sardegna sono le più coperte dalla rete. Numeri bassi invece per Liguria, Piemonte e Toscana. In occasione del rapporto sulla scuola digitale in Italia dell'agosto 2012, l'Ocse dichiarava che l'Italia avrebbe impiegato circa 15 anni a coprire lo stacco con altri paesi europei, in mancanza di investimenti decisi per la digitalizzazione delle scuole. Qualcosa si muove, ma il percorso è lungo: in paesi come la Gran Bretagna, circa l'80% delle scuole è coperto da wireless.

E la tua scuola è coperta da rete wireless?

Carla Ardizzone