
Si dice che il 2014 sia l’anno della ripresa, e qualcosa, forse, inizia a cambiare anche per le scuole. In questo periodo critico a fare da contrappeso allo sconfortante rapporto di Legambiente sull’edilizia scolastica del 2013, arriva la digitalizzazione di 1154 scuole a cui sono stati ufficialmente destinati 5 milioni di euro per il 2013 ed altri 10 per il 2014 con l’obiettivo di potenziarne le infrastrutture di rete.
IL PROGETTO – L’iniziativa, parte integrante del decreto “Istruzione riparte”, contempla tre diverse tipologie di progetto da finanziare: ampliamento dei punti di accesso della rete WiFi, ampliamento dei punti di accesso della rete WiFi, con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati (hub, switch, etc.), realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura LAN/WLAN di edificio/campus con potenziamento del cablaggio fisico ed aggiunta di nuovi apparati (hub, switch, ponti radio, etc.).
LE SCUOLE E LA DIGITALIZZAZIONE – Presente dal 13 dicembre scorso sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione la lista delle scuole che sono riuscite ad accedere ai finanziamenti.
Sono stati complessivamente 2074 i progetti presentati da altrettante scuole secondarie di secondo grado che, da decreto, avevano la priorità rispetto alle altre di questi approvati 1154 suddivisi in tre differenti graduatorie a seconda della tipologia avanzata. Per il 2013 beneficiano degli stanziamenti 620 progetti, 934 invece quelli supportati dai fondi previsti per il 2014.OBIETTIVO – L’obiettivo che tale provvedimento vuole raggiungere è un perfezionamento della digitalizzazione della scuola, fenomeno ormai non più rimandabile né trascurabile alla luce dei nuovi canali attraverso i quali corrono la formazione e l’informazione. Saranno così realizzate da zero o, nel caso siano già esistenti, ampliate e potenziate le infrastrutture di rete nelle scuole prescelte in modo tale diverrà possibile utilizzare con maggiore facilità e anche frequenza i contenuti digitali all’interno delle classi da parte di professori e alunni. Questo solo il primo dei “cento passi” di allontanamento dallo stallo imperante e verso una effettiva ripartenza dell’istruzione.
Margherita Paolini