
"Torna il voto in condotta. Il cinque in condotta comporta la bocciatura", ha detto Gelmini illustrando il decreto legge approvato dal Cdm, e ha precisato che il voto farà media.
"Gli studenti saranno valutati certamente in base ai risultati nelle singole materie, ma anche in riferimento ai comportamenti tenuti", ha aggiunto il ministro, spiegando che si tratta di una "risposta necessaria e anche urgente" ai recenti episodi di bullismo registrati nelle scuole.
Ma col nuovo anno scolastico torneranno anche l'educazione civica e i voti in pagella.
"Crediamo che nella scuola serva chiarezza ... quindi ritorniamo ai voti accompagnati dai giudizi, che però avranno una valenza diversa", ha detto il ministro.