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Legge sul voto in condotta, il testo in Gazzetta Ufficiale

Bocciatura, debito formativo e voto di Maturità decurtato. Sono queste le principali armi che la riforma sul voto in condotta mette in mano a presidi e docenti per cercare di “calmare” gli animi tra i banchi.

Ed è notizia di ieri che la legge n° 150 in materia di “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati” è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre. La legge - fortemente voluta dal Ministro Valditara - sta per entrare in vigore: gli studenti sono avvisati.

Indice

  1. Quali sono le novità della legge sul voto in condotta
  2. Legge sul voto in condotta, il testo in Gazzetta Ufficiale

Quali sono le novità della legge sul voto in condotta

Ormai ufficiale, il provvedimento sul voto in condotta entrerà in vigore a fine mese, il 31 ottobre. I contenuti sono già noti, ma un ripasso non fa mai male. In sintesi, con il 5 in condotta lo studente andrà incontro a un'inesorabile bocciatura, anche alle scuole medie. Con il 6, invece, l'alunno riceverà un debito formativo, con il compito di redigere una tesina incentrata su tematiche dell'educazione civica.

Legge sul voto in condotta, il testo in Gazzetta Ufficiale

Nel caso in cui l'alunno con 6 in condotta sia tra quelli che dovranno affrontare la Maturità, l'elaborato andrà comunque preparato e verrà discusso in sede d'esame. Di seguito il testo integrale della legge sul voto in condotta pubblicato in Gazzetta Ufficiale: