
La segnalazione è arrivata da Webboh, pagina Instagram che ha raccolto le testimonianze delle studentesse della scuola. Per loro, il provvedimento della dirigente è ingiusto, nonché fuori luogo.
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Le studentesse: “Ingiusto prendere 2 per delle unghie che sono una scelta personale”
Lo sfogo delle studentesse è arrivato via Instagram. Queste le loro parole riportate dalla pagina Webboh: “Quest’anno la preside ci sta praticamente obbligando a tagliare le unghie col gel: ha deciso di iniziare a mettere i 2 in educazione fisica alle persone con le unghie”. E questo è un problema non da poco, considerando che “questi voti influiranno sulla media scolastica e non troviamo giusto che chi fa tanti sacrifici per studiare debba buttare tutto per delle unghie che sono una scelta personale”.Per le studentesse, in altre parole, si tratta di un provvedimento ingiusto che andrebbe a colpire chi si impegna solo a causa di un fattore estetico, che si configura come una scelta strettamente personale. Le testimonianze accompagnano la denuncia con alcuni esempi: “La preside ha criticato una ragazza per mancata igiene a causa delle unghie ‘lunghe’”, si legge sulla pagina Instagram. “Così come qualche giorno fa ha richiamato un ragazzo per i capelli lunghi per lo stesso motivo, imponendogli di legarli perché fonte di sporcizia”. La linea dura della preside appare ancora più fuori luogo dal momento che l’istituto sembra dover fronteggiare altri problemi di natura ben più urgente. “La nostra scuola manca persino di carta igienica e sapone nei bagni. E vogliamo esprimerci sulla manutenzione di questi ultimi? Fino a oggi addirittura all'ultimo piano era disponibile un solo bagno. Anche alcuni professori hanno deciso di lasciare la scuola a causa di problemi ormai insostenibili”.
La circolare sull’abbigliamento “consono”
Tutto sarebbe partito quando è arrivata una circolare in cui veniva spiegato l’abbigliamento consono da tenere in classe e durante l’ora di educazione motoria. “Non si devono indossare: orologi, catenine, braccialetti, orecchini pendenti, al fine di evitare danni fisici e rotture degli oggetti”. E ancora: “Le unghie devono essere di una lunghezza tale da consentire agevolmente e senza pericolo la presa degli attrezzi o della palla, al fine di evitare possibili infortuni che sono già successi”.
La risposta della preside
La pagina Webboh, contattata la preside per accertarsi dei fatti, ha avuto la conferma da quest’ultima, che ha replicato: “Ovviamente non espletare le attività motorie comporta una valutazione negativa. Si precisa che questa disposizione (già presente nel regolamento d’istituto) è volta esclusivamente alla sicurezza e alla tutela delle studentesse e degli studenti in quanto si sono verificati già casi di infortuni, a causa di unghie lunghe, braccialetti, pendenti etc”.Insomma, per la preside si tratta di una misura di sicurezza, con l'obiettivo di tutelare gli studenti e le studentesse dell’istituto. Questo soprattutto a fronte di alcuni episodi passati che hanno portato a situazioni spiacevoli.