
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ospite al La Versiliana Festival, ha fatto un annuncio importante: Napoli ospiterà il primo forum mondiale sull'Intelligenza Artificiale e la scuola. In questa occasione si riuniranno esperti e decisori da tutto il mondo per discutere di come l'AI sta cambiando il mondo dell'istruzione. Dal modo di insegnare a quello di apprendere.
L'obiettivo sarà quello di discutere sulle implicazioni dell'AI "scolastico" a livello globale, condividendo esperienze e tracciando delle linee guida per la "scuola del futuro". Un'occasione unica per capire dove stanno andando l'educazione e la formazione grazie all'Intelligenza Artificiale.
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Il Ministro: l'AI una potenzialità per la scuola
Secondo il Ministro l’obiettivo oggi è quello di governare l’AI, in quanto già presente “fra noi”. Questo perché "l'Intelligenza Artificiale offre delle straordinarie potenzialità, questo è indubbio", ha affermato Valditara riprendendo anche le parole del suo omologo giapponese, il quale sostiene che in dieci anni si perderanno tre milioni di posti di lavoro, ma se ne creeranno altrettanti in ambiti completamente nuovi.
Valditara ha raccontato come l'AI sia già realtà pienamente coinvolta in molte scuole italiane: “Ho visto in alcuni istituti tecnici, per esempio, la raccolta dell’uva, la raccolta di pomodori, dove c’è un signore che potenzialmente potrebbe stare a 100 km di distanza, a 1000 km di distanza, con un computer. E poi c’è una macchina robot con intelligenza artificiale. Questa valuta se l’acino è marcio, così lo scarto e prendo quell’altro”. Tutto questo “con una rapidità, un’efficacia, un’efficienza straordinaria”.
Inoltre, il Ministro ha sottolineato l'avvio sperimentale in 15 scuole italiane, già nell'anno scolastico 2024/2025, dell'utilizzo di assistenti virtuali per personalizzare la didattica, proprio come avviene in Corea.
I primi risultati sono "molto interessanti" e dimostrano che "vale la pena di insistere", specialmente per supportare i ragazzi più fragili nell'individuazione degli errori e nella scelta delle metodologie di studio più efficaci.
I docenti non saranno sostituiti
Una preoccupazione comune quando si parla di IA è se possa sostituire gli insegnanti. Il ministro Valditara è stato molto chiaro su questo punto: "Il docente deve sempre coordinare. Il suo ruolo è sempre fondamentale".
Nonostante l'utilità degli assistenti virtuali, quindi, la figura dell'insegnante rimane insostituibile. Perché l'Intelligenza Artificiale, ha spiegato il Ministro, "non ha una coscienza, l'intelligenza artificiale non ha una sensibilità", mentre la scuola è "una comunità educante fondata sui rapporti umani".
Infatti, se si pensa a quanto è stato difficile durante il Covid-19, ci rendiamo conto "che disastro c'è stato" quando è mancato il contatto umano. L'IA è uno strumento potentissimo, ma il cuore della scuola resta la relazione tra studenti e docenti.
Il primo forum mondiale sul tema
L'evento di Napoli annunciato da Valditara non è un appuntamento qualsiasi. Sarà il primo forum mondiale che metterà a confronto le esperienze e le visioni sull'IA e la scuola a livello globale.
Dall’8 al 13 di ottobre l'obiettivo dei partecipanti sarà tracciare le linee guida per la "scuola del futuro", un futuro in cui l'Intelligenza Artificiale non sarà un nemico da combattere, ma un alleato prezioso per un'istruzione più personalizzata, efficiente e inclusiva.