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Valditara annuncia aumento stipendi
Fonte foto: la Repubblica

Ieri, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, il Ministro dell’Istruzione e del Merito è intervenuto per annunciare un aumento di retribuzione per docenti e personale ATA.

Il Ministero ha stanziato 3 miliardi di euro per il prossimo contratto 2022-2024.

 

Non si è mai visto nella storia della scuola italiana che, non appena ha chiuso un contratto, siano previste già nell’anno successivo le risorse necessarie a chiudere un nuovo contratto.” ha affermato Valditara.

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L’intervento di Valditara

Ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docentiha confermato Valditara durante il Question Time alla Camera, secondo quanto riportato da ‘Orizzonte Scuola’. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha preso la parola dopo l’interrogazione parlamentare presentata da Alleanza Verdi Sinistra in merito al rinnovo del contratto. “Premetto si deve a questo governo il merito di aver sbloccato dopo un grave ritardo maturato dai governi precedenti il contratto collettivo 2019-2021, grazie al quale - ha affermato Valditara - abbiamo raggiunto importanti risultati in relazione agli incrementi delle retribuzioni del personale scolastico”. Il Ministro ha anche ricordato che, secondo l'INVALSI, gli aumenti retributivi concessi a docenti e ATA hanno portato ad un incremento del potere d’acquisto degli insegnanti italiani.

 

Tre miliardi stanziati

Con l’ultima Legge di Bilancio è stato previsto lo stanziamento di tre miliardi per il prossimo contratto 2022-2024, che si tradurranno in circa 160 euro in più al mese per i docenti. Contando anche gli aumenti degli anni precedenti, si parla di un incremento di 300 euro mensili: “Ricordo infatti - continua Valditara - che il contratto si è potuto concludere grazie all’accordo da me raggiunto con le organizzazioni sindacali, che ha reso disponibili per la retribuzione del personale 300 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio per l’anno 2022”.

 

300 euro al mese per i docenti

Valditara ha parlato di un intervento mai accaduto nel mondo dell’istruzione: “Non si è mai visto nella storia della scuola italiana che, non appena ha chiuso un contratto, siano previste già nell’anno successivo le risorse necessarie a chiudere un nuovo contratto”.

Poi ha continuato: “Lo sblocco del contratto collettivo 2019-2021 ha portato ad un aumento in media, tra 61 e 191 euro per il personale Ata, e di 124 euro per i docenti. Nel complesso con i finanziamenti previsti ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docenti.

 

Le contestazioni

Non sono mancate contestazioni e polemiche da parte dell’opposizione, che ha accusato Valditara di aver sfruttato risorse già presenti nella precedente Legge di Bilancio e che comunque sono insufficienti per sostenere il caro vita. “Sono azioni di facciata per la campagna elettorale. La invito a stanziare risorse aggiuntive nella prossima Finanziaria per coprire davvero l’inflazione. Si tratta di lavoratori che faticano ad arrivare a fine mese. Un Paese che tratta così i pilastri della democrazia è ingiusto e incivile.” ha replicato Elisabetta Piccolotti (Avs).