“Dovete venir chiusi in collegio, in quanto indisciplinati”. Una frase con cui una maestra di scuola elementare vessava continuamente gli alunni a cui dava ripetizioni. Non solo, la stessa li ha percossi più volte, con spintoni, tirate di capelli e schiaffi.
Per questi motivi, la docente è stata condannata a 3 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti ai danni di cinque studenti minorenni.
Le lezioni del terrore
I fatti risalgono al 2019. Secondo l'accusa, la maestra, originaria del sud del Salento, aveva instaurato un vero e proprio regime di terrore nei confronti dei cinque studenti, tutti di età compresa tra i 9 e i 14 anni, che le erano stati affidati per svolgere delle lezioni pomeridiane.
Oltre alle percosse fisiche - la donna si era munita anche di una stecca con cui malmenava i ragazzi - era solita minacciare i giovani prospettando l'invio in collegio a causa della loro scarsa disciplina, e paventando l'ipotesi di farli bocciare dai loro stessi professori.
La maestra farà ricorso
La docente si sarebbe giustificata asserendo di avere adottato un atteggiamento severo proprio a causa della maleducazione degli studenti, negando però le percosse.
Le indagini sono partite dalla denuncia di due genitori che hanno fornito alle autorità un video girato durante le lezioni pomeridiane: i legali della docente hanno annunciato che faranno ricorso, come riportato da OrizzonteScuola.
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