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“Il nostro Paese ha un grande cuore e il mondo della scuola, ancora una volta, si è messo in prima linea dando il buon esempio”. È sentito il ringraziamento che Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, ha voluto rivolgere ai tanti volontari che nelle ultime ore si stanno riversando nei Comuni colpiti dal devastante terremoto che ha sconvolto il Centro Italia.

VICINANZA ALLE PERSONE COLPITE DAL TERREMOTO - Oltre alla vicinanza alle vittime e alle persone che, nei crolli, hanno perso i propri cari il sottosegretario ha apprezzato che centinaia di persone comuni siano scese in strada per dare una mano ai soccorritori: “Tra loro – ha sottolineato Toccafondi – ho notato tanti ragazzi”.

Nelle immagini si vedono moltissimi giovani che spostano macerie e che tentano di far riprendere lentamente la vita di tutti i giorni.
In questo quadro la Scuola rappresenta un punto di riferimento. “Come sempre – dice Toccafondi – maestri, inseganti, personale non docente stanno dando il proprio aiuto”.

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IL MONDO DELLA SCUOLA IN PRIMA LINEA - Da un lato, dunque, i più giovani, che stanno supportando i più piccoli, magari allestendo dei campi estivi improvvisati, in attesa dell’inizio dell’anno scolastico. Dall’altro gli adulti, che già sono al lavoro per organizzare le aule nelle tendopoli o in edifici alternativi e che, nel frattempo, stanno affiancando i ragazzi per far loro ultimare i compiti delle vacanze.
“La Scuola si è subito messa in prima linea – ha concluso il sottosegretario – è già successo in Umbria, in Emilia, tanti anni fa in Friuli ma succederà ancora quando ci sarà un’emergenza”.

Terremoto, Toccafondi: Grazie ragazzi per il vostro aiuto articolo