
Pioggia di brutti voti in pagella ad Aprile causa ciclone Test d'ingresso. Questo è il bollettino meteo dei maturandi impegnati con la selezione per Medicina, Veterinaria e Architettura. Ce lo hanno svelato oltre 2.000 di voi che hanno partecipato alla ricerca online su Skuola.net.
Uno su due tra quelli impegnati nel test confessa, infatti, che i voti a scuola sono calati a causa dello sforzo dedicato alla preparazione. I prof sono sotto accusa: l’80% degli studenti interpellati afferma infatti che non c’è stata nessuna forma di flessibilità per aiutare quelli che erano impegnati nella preparazione alle prove universitarie. Che in molti casi hanno deciso di provvedere da loro assentandosi dalle lezioni. Oltre il 30% di chi non sosterrà il test questo mese incolpa della rinuncia proprio la concomitanza con la Maturità. Non a caso sono diminuiti gli iscritti rispetto allo scorso anno. Per questo il 60% degli intervistati avanza una proposta: riportare i test a Settembre.CONSULTA TUTTE LE RISORSE UTILI PER PASSARE I TEST D'INGRESSO
CAUSA
TEST INGRESSO
UNA MORIA DI PAGELLE - Poco più di un terzo delle aspiranti matricole dichiara di essere stato in grado di portare avanti la preparazione per la Maturità e per il test senza trascurare nessuno dei due. In caso di necessità di scelta, tuttavia il 40% ha preferito dare una priorità alla futura carriera universitaria, contro il 25% che invece ha pensato a salvaguardare la pagella. Lo scenario è chiaro: le prove per l’accesso programmato preoccupano più dell’esame di stato. Ovviamente le ripercussioni sui voti non si sono fatte attendere: il 50% degli intervistati ammette che il rendimento scolastico è in flessione. Un dato confermato anche dagli studenti che nella propria classe annoverano le aspiranti matricole.
I GRANDI ACCUSATI: PROF E CALENDARIO - Quasi la metà denuncia che i professori non hanno adattato la propria tabella di marcia per agevolare gli studenti attesi dal doppio impegno. Questo anche di fronte a classi che si svuotavano con studenti che iniziavano ad assentarsi per studiare, come afferma un ulteriore 35% degli intervistati. Ma anche il calendario, eredità di Profumo e confermato dalla Carrozza, ha giocato un ruolo importante. Quasi uno su tre di quelli che non hanno preso parte ai test di Aprile spiega la propria rinuncia alla paura di non riuscire a prepararsi anche per la Maturità. Mentre il 10% ha già svolto il test in uno degli atenei privati, che ad onor del vero da anni propongono le prove di selezione in questo periodo senza scatenare particolari polemiche.
RIVOGLIAMO I TEST A SETTEMBRE - Se gli studenti potessero prendere il posto della Giannini, il 60% non avrebbe dubbi a riportare il test fuori dal periodo scolastico nella classica collocazione di Settembre ma con un distinguo: il 36% di questi lo anticiperebbe di un anno rispetto all’immatricolazione. Gli esperti, come Alessandro Lucchese di Alpha Test, sono d'accordo con questa visione che "può sembrare sorprendente, ma dal punto di vista degli studenti, fare il test di ammissione addirittura un anno prima consentirebbe loro di affrontare la quinta superiore con tutta tranquillità". Una visione con cui concorda anche Skuola.net, visto che permetterebbe di prepararsi senza distruggersi dopo la Maturità o senza penalizzare il risultato finale dell'ultimo anno con pericolose distrazioni.