
A due settimane dall’apertura delle iscrizioni alle superiori, 1 studente su 2 è ancora indeciso sulla scuola da frequentare. Colpevoli forse le attività di orientamento organizzate dalle scuole che oltre il 20% dei ragazzi ha trovato inutili, a cui si affianca un ulteriore 25% che non le ha svolte per nulla. Ancora forte il mito del liceo: oltre il 68% lo sceglierebbe a discapito di un istituto tecnico o professionale. Probabilmente complice la crisi, 1 ragazzo su 5 effettua la sua scelta dando particolare importanza al mestiere che gli piacerebbe svolgere da grande. È quanto emerso da un’indagine di Skuola.net
STUDENTI INDECISI -
Il prossimo 3 febbraio si apriranno ufficialmente le iscrizioni online alle scuole superiori, ma nonostante la vicinanza di questa data, circa il 53% degli studenti di terza media ancora non sa cosa fare del suo futuro. Sono messi un po’ meglio quel 16% di ragazzi che ha scelto quale indirizzo intraprendere, ma non in quale scuola, mentre ad avere le idee ben chiare sia sull’indirizzo che sull’istituto è solo il 30% degli studenti di terza media.
BOCCIATE ATTIVITÀ ORIENTAMENTO
- Complice di tanta indecisione potrebbero essere le attività di orientamento solitamente organizzate dalle scuole. Questo perché 1 studente su 5 afferma di non averne tratto giovamento e, anzi, 1 su 4 dichiara di non averle potute svolgere poiché assenti nella sua scuola.
SOGNO IL LICEO
- Per chi comunque ha le idee più chiare circa il percorso da intraprendere dopo il diploma di terza media, vince il mito del liceo. A volerlo scegliere sarebbe il 68% dei ragazzi, con una preferenza in particolare per lo scientifico, prediletto da circa il 29%. Ad orientarsi verso un indirizzo tecnico o professionale solo il 29% degli studenti, ma in realtà questa tendenza si conferma ogni anno per essere poi smentita dopo le iscrizioni, quando si registra un sostanziale equilibro tra chi sceglie il liceo e chi un percorso di istruzione tecnica – professionale.
LA SCELTA
- Ma come si arriva a scegliere la scuola superiore? Per circa il 48% grande importanza hanno rivestito i risultati dei test di orientamento svolti a scuola, anche se il 28% ha affermato di non ritrovarsi nelle indicazioni fornite da questi e il 32% non li ha proprio svolti. Probabilmente un ruolo importante nella scelta lo hanno avuto anche gli open day organizzati dalle scuole superiori: circa il 60% ne ha visitato almeno uno per chiarirsi le idee.
SCEGLIERE GUARDANDO AL FUTURO -
Tuttavia l’aspetto a cui gli studenti di terza media danno veramente importanza è il loro andamento scolastico: circa il 36% sceglie la scuola da frequentare in base alle materie in cui va meglio. Ma non solo. Complice forse la crisi, oggi i ragazzi scelgono anche gettando uno sguardo al futuro: a scegliere basandosi sul mestiere che vorrebbero svolgere da grandi è circa 1 studente su 4.
Orientamento: ancora indeciso 1 studente su 2
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Serena Rosticci