
Italia-Germania non rievoca solo dolci ricordi calcistici, da Balotelli fino a Gianni Rivera. Dalla collaborazione infatti tra i due paesi sta prendendo forma il futuro della formazione tecnica e professionale.
In questo senso la Germania ha molto da insegnare all'Italia, vista la sua tradizione in questo campo. Proprio oggi si sta tenendo a Bologna, presso la Ducati, il primo incontro bilaterale della task force italo - tedesca per rendere operativo il Memorandum sulla formazione professionale. Lo scopo è definire cinque progetti che in Italia coinvolgeranno istituti tecnici, istituti professionali, centri di formazione professionale, fondazioni ITS ed aziende in alcune aree cruciali per lo sviluppo del Paese: meccatronica, efficienza energetica, trasporti e logistica, attraverso percorsi integrati con le imprese, stage e tirocini in aziende italiane e tedesche. Insomma, se gli universitari hanno l'Erasmus, grazie a questo accordo anche i ragazzi di tecnici e professionali avranno diritto alla mobilità in Europa fin dalle scuole superiori.
LE AZIONI PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE - L’obiettivo del Memorandum è quello di migliorare la formazione professionale dei ragazzi principalmente attraverso quattro azioni:
- accrescere l'attrattività e la qualità dell'istruzione e formazione professionale;
- coinvolgere le parti sociali e le realtà produttive;
- incrementare la mobilità per favorire lo sviluppo del mercato europeo del lavoro;
- creare reti di formazione tra le imprese e le camere di commercio nei Paesi partner per realizzare almeno 30 progetti-faro nel corso dei prossimi due anni.
Serena Rosticci