
Dal 2014-2015 i libri digitali entreranno nelle nostre classi e con essi anche un tablet per ogni studente. E' quanto stabilisce un decreto firmato ieri dal Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo.
Nulla di nuovo per chi legge costantemente le news di Skuola.net: questo provvedimento era già contenuto nella legge di Stabilità approvata nel Dicembre scorso. Tra due anni sarà obbligatorio adottare solo libri digitali o in forma mista per le classi prima e quarta delle elementare, per la classe prima della scuola media e per la prima e la terza classe delle superiori. Sarà la volta buona? Sì infatti l'obbligo c'era già quest'anno, ma pochi lo hanno rispettato, costringendo il Ministero ad un clamoroso dietrofront.EBOOK, UN MIRAGGIO - Come aveva già messo in evidenza Skuola.net, non è la prima volta che assistiamo ad un annuncio del genere. L'era digitale doveva iniziare già dall'a.s. 2012/2013, secondo i piani del governo Berlusconi delineati nella legge 133 del 2008. Il Governo attuale aveva dapprima provato a rispettare questi piani, attraverso la circolare ministeriale n.18 del 2012, per poi prendere atto delle numerose difficoltà. Così ad Ottobre, nel decreto Sviluppo in discussione ora al Senato, ha proposto il rinvio al prossimo anno scolastico. Dopo la discussione in aula, si è arrivati a un compromesso: tutte le nuove adozioni dal 2014/2015 dovranno contemplare libri digitali o in forma mista. Partiranno quindi la prima e la quarta elementare, la prima media, il primo e il terzo superiore. Per vedere la completa "eBokizzazione" dei nostri studenti, dovremmo quindi attendere il 2016/2017. Sempre che non ci siano altri rinvii.
UNA DEROGA NON SI NEGA A NESSUNO - Solo per le classi prime e terze delle scuole superiori, ci sarà la possibilità di continuare ad adottare i testi tradizionali attualmente in uso anche dopo il 2014/2015. In questo caso il collegio docenti potrà chiedere un deroga fino al 2016/2017.
IL MINISTERO: SI RISPARMIERÀ - Secondo il Ministero dell'Istruzione, l'introduzione dei libri digitali porterà a un risparmio per le famiglie. All'inizio di quest'anno scolastico, quando la legge imponeva comunque di adottare solo libri digitali o in forma mista, Skuola.net ha evidenziato un risparmio medio intorno al 15% scegliendo gli ebook al posto dei libri cartacei. Si, perché un libro digitale che non sia un semplice PDF, non ha i costi di stampa e di trasporto, ma comporta degli investimenti per realizzare filmati, musica e tutto ciò che serve a renderlo interattivo. Ma il Ministero chiede di più agli editori: i tetti di spesa saranno ridotti nel 2014/2015 di una percentuale compresa tra il 20 ed il 30%. Questo risparmio dovrebbe consentire alle famiglie di liberare le risorse per acquistare un tablet, strumento ideale per usufruire degli ebook.
SCUOLA DIGITALE: UNA PRIORITÀ PER TUTTI - Speriamo che questa sia la volta buona e non l'ennesima occasione in cui si annuncia una rivoluzione, si fa una legge, ma poi non si riesce a tradurla realtà. Per gli studenti la digitalizzazione della didattica è una priorità, come testimoniano i risultati di questo sondaggio sulla scuola del futuro: il 37% dei votanti ritiene che sia la priorità principale Non si può pensare di usare solo carta e penna, se poi usciti di scuola siamo immersi in un mondo di computer, tablet e smartphone...