
Ormai non c’è più nessuno che non abbia sentito nominare, specie in questo periodo, gli eBook, le versioni completamente digitali dei testi scolastici cartacei con le quali, secondo giornali e Ministero dell’Istruzione, si potrebbe risparmiare sulla spesa complessiva dei libri di scuola.
Infatti, proprio il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, qualche tempo fa aveva affermato che la spesa per i libri scolastici, grazie agli eBook, può ridursi: “ad un decimo di quella attuale, che si aggira attorno ai 300 - 400 euro”. Ma è davvero così? Skuola.net ha esaminato le adozioni di 100 classi campione nelle 10 città più popolose d’Italia (Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Catania).EBOOK: INTROVABILI E CON RISPARMI POCO SIGNIFICATIVI - Lista dei libri alla mano, disponibile online sul sito dell’associazione degli editori, abbiamo verificato quanto fosse la spesa globale in base al prezzo di copertina dei testi adottati e abbiamo provato a calcolare il risparmio che avremmo ottenuto acquistando gli eBook. Proprio sul più bello è arrivata la delusione: gli eBook, lì dove disponibili, hanno un prezzo leggermente inferiore a quello del testo cartaceo (solitamente con una differenza che vai dai 2 ai 5 euro) a fronte di diverse limitazioni. Nonostante la Circolare n.18/2012 abbia ribadito che da quest’anno tutti i libri adottati debbano essere o solo digitali o in forma mista, nella quasi totalità dei casi abbiamo trovato almeno un testo disponibile solo in forma tradizionale.
TANTE LIMITAZIONI: CONSULTABILI PER UN PERIODO LIMITATO E NON STAMPABILI – Accettiamo di accontentarci della piccola economia resa possibile su ogni testo, per scoprire che nelle 100 classi campione si può arrivare a risparmiare fino a 50 euro, circa un 15% in meno rispetto alla spesa globale. E non è tutto. Infatti, acquistando l’eBook, in realtà non si compra il libro vero e proprio, ma una licenza a consultare quel contenuto. Questo significa che, spesso, le versioni digitali dei libri scolastici sono consultabili per un periodo limitato di giorni (di solito dai 2 ai 5 anni), non sono stampabili del tutto o in minima parte e non è mai permesso di effettuarne una copia digitale, ossia quello che comunemente chiamiamo copia e incolla. Inoltre l’aliquota IVA applicata è quella ordinaria del 21% e non quella agevolata del 4% riservata all’editoria tradizionale.
LIBRI MISTI, UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE - Dalla ricerca è emerso che, lì dove non si trovava l’eBook del testo cartaceo, era in genere possibile avere accesso alla sua versione digitale completa grazie al Libro Misto. Si tratta di una particolare versione dei libri di testo che si compone sia di una parte cartacea che di una parte digitale. Insomma, un’ottima idea per ampliare i contenuti di un manuale scolastico e per stimolare l’apprendimento dei ragazzi, se non fosse che, per avere accesso alla versione digitale dell’opera, bisogna prima acquistare obbligatoriamente quella cartacea che contiene tutte le credenziali per accedere ai contenuti digitali. Insomma, risparmio uguale a zero ed un peso in più da portare nello zaino laddove tra i contenuti digitali non sia disponibile il pdf del libro da scaricare sul tablet.
TABLET – Un must per chi decide di convertirsi agli eBook è sicuramente l’acquisto di un tablet, perché non tutti gli eBook venduti in Italia sono consultabili sul classico reader con inchiostro digitale per non affaticare gli occhi. Quindi bisogna mettere in preventivo di spendere almeno un centinaio di euro per il più economico fra i dispositivi Android a 10 pollici. Ma si può salire facilmente se si vuole acquistare prodotti di qualità come quelli Samsung o Apple.
I DUE SHOP DEL DIGITALE: SCUOLABOOK E MONDADORI EDUCATION – Ma dove si acquistano gli eBook? In Italia esistono due grandi portali che vendono i prodotti digitali dell’editoria scolastica: scuolabook.it e mondadorieducation.it. Il primo aggrega ben 60 case editrici, il secondo altre 12. Con pochi click, senza file e con tempi di consegna ridotti al battito di un ciglio, si può risolvere la pratica e pagare con carta di credito o prepagata.
CONVIENE O NO? – Da un punto di vista prettamente economico ad oggi l’eBook non è il metodo migliore per risparmiare: ricorrendo ad esempio al mercato dell’usato è possibile puntare ad economie più significative. Inoltre un libro cartaceo può essere venduto quando smette di servire ricavando qualche euro, mentre il digitale rimane di uso esclusivo di chi lo acquista, un po’ come le app sullo smartphone. Tuttavia non possiamo negare i vantaggi in termini di peso e di praticità connessi col digitale. Senza contare che se tutti gli studenti avessero a disposizione un tablet durante le lezioni, esse potrebbero essere sicuramente più interattive e complete attingendo ai contenuti multimediali. È quanto stanno sperimentando le classi 2.0, che restano ancora esperienze pilota in Italia. Insomma è partita ufficialmente l’era digitale della scuola italiana, ma ci vorrà tempo prima che possa dirsi completa.
Daniele Grassucci