
A che punto siamo con l'innovazione e la tecnologia a scuola? A questa domanda ha risposto il Miur durante l'evento “Il Piano Scuola Digitale incontra il Paese”, con la presentazione di alcuni dati preliminari dell’Osservatorio Scuola Digitale e l'indicazione delle priorità per i prossimi anni.
La Ministra Fedeli ha annunciato le nuove azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale, il progetto - partito ormai 18 mesi fa - che mira a portare nelle aule la didattica 2.0. All' incontro, partecipano rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico, di Regioni e Comuni e di imprese che, lavorando in sinergia, contribuiranno alla realizzazione del piano. Saranno quindi annunciati nuovi accordi e illustrati casi di successo.
Nuovi provvedimenti per smartphone e tablet in classe e 'ripetizioni' per i prof
Dal 15 settembre un gruppo di lavoro sarà impiegato in un'attività che ti riguarderà molto da vicino: entro la fine dell'anno infatti sono previsti dei provvedimenti che regolamenteranno l'uso dei device in classe. Tablet, smartphone e-book reader, avranno un chiaro e reale ruolo nella didattica. Non solo, anche i prof andranno a 'ripetizione'. Si hai capito bene, per far si che la scuola diventi digitale al 100% tutto il personale della scuola riceverà una formazione avanzata in questo ambito. Toccherà anche ai tuoi prof quindi studiare!
Cosa cambierà?
Previsti investimenti per più di 163milioni per il Piano Scuola Digitale per il prossimo anno, più altri interventi volti a promuovere l'innovazione e la tecnologia a scuola. Tra questi, la formazione di laboratori digitali per le scuole secondarie, la riqualificazione delle scuole di periferia grazie al digitale, incremento dell'amministrazione digitale che preveda l'introduzione del registro elettronico anche alle primarie. E poi percorsi di formazione alla cittadinanza digitale previsto in ogni classe, iniziative sulle Stem nelle scuole medie. Sono solo alcune delle novità che ci presenterà il primo trimestre del prossimo anno scolastico, così come presentato nelle slide Miur secondo una definita tabella di marcia.
4 direttrici: colmare divari, consolidare investimenti, creare un ecosistema di innovazione, investire sulla comunità #pnsd #scuoladigitale pic.twitter.com/DGZqoVgkqV
— Miur Social (@MiurSocial) 26 luglio 2017
In arrivo voucher per banda ultralarga nelle scuole
Sono ora in arrivo 90 milioni di fondi pubblici per voucher da utilizzare per la connessione di circa 39mila edifici scolastici e in alcuni casi, anche aumentarne la copertura. I voucher scuola per la banda ultralarga si andranno ad aggiungere a quelli per le famiglie e imprese previsti tra quest’autunno e l’inizio del 2018, come scrive IlSole24Ore. Sarà una delibera Cipe, a dare il via al piano per la diffusione della banda ultralarga dove ancora è mancante. Per le scuole, il voucher ammonta a circa 1.000 euro per quelle che sono già raggiunte dalla fibra ottica almeno con tecnologia Fttb (fiber to the building), ma sono previsti aumenti d'importo in base agli interventi necessari e alle esigenze, come nei casi in cui sono necessari ulteriori interventi di adeguamento tecnologico.
.@antonellogiac "prox cipe presentiamo voucher per investimenti su connessione in ogni scuola. Scuole a oltre 100 Mbps entro 2020" pic.twitter.com/U81Ny7uD9V
— Miur Social (@MiurSocial) July 26, 2017
Chi interviene
Oltre alla Ministra Fedeli, sono intervenuti Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato al Ministero per lo Sviluppo Economico con Delega alle Telecomunicazioni, Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’Agenda Digitale, Presidenza del Consiglio, Gaetano Manfredi, Presidente della CRUI, Debora Serracchiani, Referente per l’Agenda Digitale per le Regioni, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale, e Agostino Santoni, Presidente di Assinform.