
E infatti inalterata è invece la percentuale di studenti con cittadinanza non italiana sul totale degli studenti in Italia, pari a 1 ragazzo su 10. Ma il dato più importante riguarda i bambini nati in Italia, e quindi di seconda o terza generazione che però non hanno ancora la nazionalità italiana: 2 ragazzi su 3 sono nati nel nostro Paese, oltre un punto in più rispetto al report precedente, portando il totale al 66,7%.
-
Leggi anche:
- Bonus libri scolastici 2022/23: i bandi delle Regioni, scadenze, come richiederlo
- Scuola, fondazione Gimbe: senza areazione torneranno le mascherine a scuola da settembre
- Esclusa dal Convitto perché donna: la denuncia di Emma, studentessa sedicenne fuori sede
2 bambini su 3 senza cittadinanza italiana sono nati in Italia
Le politiche per riconoscere i ragazzi che nascono e studiano in Italia come effettivi cittadini italiani si sono nuovamente interrotte con il cambio di governo, e probabilmente non saranno presenti nel programma del prossimo esecutivo. Nonostante ciò, i ragazzi nati qui e che frequentano le nostre scuole pur non avendo cittadinanza italiana non sono spariti, e anzi aumentano.Infatti se nel report presentato dal Ministero dell’Istruzione nel biennio 2019/2020 i bambini nati in Italia senza cittadinanza italiana erano 65,4%, quest’anno sono aumentati, toccando i 66,7%; il che significa, che due bambini stranieri su tre sono effettivamente nati in Italia e frequentano le scuole qui.
Infatti i tassi di scolarità degli studenti non italiani sono analoghi a quelli degli studenti italiani sia nella fascia di età 6-13 anni (quasi il 100%), sia in quella 14-16 anni (94,1%). Mentre nei 17-18 anni il tasso di scolarità degli studenti con cittadinanza non italiana scende al 77,4%.
Il 65,3% delle studentesse e degli studenti con cittadinanza non italiana risulta concentrato al Nord, seguono il Centro, con il 22,2%, e il Sud con il 12,5%. La Regione con la presenza maggiore è la Lombardia, che nello scorso anno scolastico ha ospitato 220.771 studenti con cittadinanza non italiana, oltre un quarto del totale presente nel nostro Paese (25,5%).
Sul nostro territorio, gli studenti di cittadinanza non italiana sono originari di quasi 200 Paesi del mondo. Il 44,95% è di origine europea, una percentuale stabile, seppure in lieve diminuzione. Seguono bambini e ragazzi di provenienza africana (26,9%) e asiatica (20,2%).