
Sembrava una mattina come tante, durante la prima ora di lezione, quella che si sta svolgendo un istituto di Recanati. All'improvviso, però, si è verificato un episodio che ha suscitato sconcerto e ribrezzo tra studenti, insegnanti e personale scolastico: un alunno, uscito dall’aula per andare in bagno, poco dopo è rientrato portando con sé un'infelice "sopresa".
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Il gesto e la reazione immediata
Lo studente, infatti, è tornato in classe tenendo in mano i propri escrementi, conservati in un sacchetto di plastica.
La scena, secondo le testimonianze, ha provocato “stupore e disgusto” tra i compagni e l’insegnante presente.
Docente e personale ATA sono intervenuti per riportare la calma, allontanando il materiale “sgradevole”, per consentire la ripresa della lezione in condizioni dignitose.
La presa di posizione della scuola
La dirigenza della scuola è stata informata immediatamente. In una nota, l’istituto ha definito il gesto “una grave mancanza di rispetto verso le persone, i compagni, il personale docente e non docente, e gli stessi ambienti scolastici”.
Le conseguenze per lo studente
Al di là dell’intervento immediato della scuola, con l'allontanamento temporaneo dell'alunno e la convocazione dei genitori, non è però ancora chiaro se vi saranno ulteriori provvedimenti, basati sul regolamento d’Istituto.
Questo perché, al momento, non sono note con precisione le motivazioni che hanno spinto lo studente a compiere questo gesto: alcune voci ipotizzano che fosse un tentativo di scherzo per attirare l’attenzione. Nel caso, il ragazzo non avrebbe considerato le conseguenze della sua bravata.