Piano Estate, circa un milione di studenti nelle “scuole aperte”. La metà dei progetti negli istituti del Sud. Il ministro Valditara: “Un successo”

Poco meno di un milione di studenti coinvolti, quasi la metà dei quali presumibilmente residenti nelle regioni del Sud, con oltre 4.500 strutture aderenti (sulle circa 8.100 totali presenti in Italia). Quando siamo al giro di boa delle vacanze scolastiche estive si può già fare un primo bilancio del “Piano Estate” 2024, il progetto con cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha voluto tenere gli istituti aperti anche durante la lunga stagione di sospensione della didattica, per aiutare gli studenti e le loro famiglie, specialmente quelle meno abbienti, facendo della scuola un punto di riferimento a cui rivolgersi anche nel periodo di teorica chiusura.

I numeri del "Piano Estate" 2024

E basterebbero i numeri sin qui elencati per parlare, come sottolinea il Ministro Valditara, di “un successo”. Più nel dettaglio, a partecipare all’edizione di quest’anno - manifestando la loro disponibilità a essere della partita - sono state 4.526 istituzioni scolastiche, che hanno erogato (o lo faranno entro la fine dell’estate) ben 1.112.070 ore di formazione e di didattica aggiuntive, distribuite su oltre 37 mila moduli. E che, come detto, si sono concentrate in special modo nel Mezzogiorno: da lì, infatti, proviene il 41% dei progetti presentati.

Sul fronte studenti, invece, sono stati raggiunti attorno agli 800 mila alunni, impegnati in attività varie: dallo sport alla cultura, dai corsi di recupero ai laboratori. A cui vanno aggiunti i circa 110 mila alunni che stanno seguendo i percorsi specificatamente finanziati grazie al PNRR, incentrati su: contrasto alla dispersione scolastica e superamento dei divari territoriali per le Scuole secondarie di primo e di secondo grado; discipline STEM e orientamento per le Scuole primarie e secondarie; competenze linguistiche per le Scuole primarie e secondarie.

Infine, bisogna includere nella platea dei partecipanti pure gli oltre 40 mila ragazze e ragazzi che hanno svolto o stanno svolgendo dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) “estivi”, con 2.576 moduli didattici specifici di PCTO all’estero.

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I progetti sviluppati dalle "scuole aperte"

Dal punto di vista pratico, la maggior parte delle attività ideate dagli istituti sono state incentrate sul tema della “Consapevolezza ed espressione culturale” (21,9%). In alternativa, si è virato soprattutto sullo “Sport” (18,7%), sulle “⁠Competenze personali, relazionali e sociali” (14,9%); sulle “Competenze STEM” (11,2%). A seguire, in misura minore, ci si è soffermati su: Contrasto alla dispersione scolastica, Italiano, Lingue straniere, Coding e competenze digitali, PCTO all’estero, Cittadinanza, Competenze imprenditoriali.

A finanziare il tutto, un fondo di 400 milioni di euro, arricchito da 18 milioni di euro di fondi PCTO e da altri 80 milioni di euro circa di fondi PNRR.

“Il Piano Estate - ha sottolineato Valditara - rappresenta un impegno concreto del nostro Ministero per garantire a tutti gli studenti opportunità di crescita di qualità, anche al di fuori del tradizionale anno scolastico, e alle famiglie un supporto concreto durante i mesi estivi. Un esempio straordinario di come possiamo offrire esperienze formative arricchenti, che aiutano a colmare i divari territoriali, a potenziare le competenze, a sviluppare una sana socialità, venendo incontro anche alle esigenze lavorative delle famiglie”.