Cristina.M
di Cristina Montini
Immagine autore
2' di lettura 2' di lettura
scuola rimasta senza luce

Bollette della luce non pagate e l’Enel taglia la fornitura di energia elettrica in una scuola di Ragusa dove presto potrebbero rimanere anche senza linea telefonica. Così, gli studenti dell’alberghiero “Principi Grimaldi” da lunedì scorso hanno iniziato un’autogestione come segno di protesta.

NON PAGANO DA AGOSTO - L’amministrazione di Ragusa non paga le bollette della luce dell’Istituto alberghiero dall’agosto scorso accumulando un debito di circa 13mila euro. E così l’Enel è passata alle “maniere forti”. Come previsto per gli insolventi, la società elettrica ha limitato drasticamente l’erogazione di energia mantenendo una soglia minima sufficiente a garantire solo il suono della campanella e l’utilizzo della fotocopiatrice per alcuni minuti appena. E nella sede distaccata dello stesso istituto non se la vedono meglio. A causa di problemi con la Telecom, la scuola ha notevoli disagi anche con la linea telefonica.

PERO' IL RISCALDAMENTO FUNZIONA - Il problema è serio, perché la mancanza di energia elettrica ovviamente compromette l’attività didattica. Fare lezione tradizionale in un’aula ben illuminata è possibile, ma immaginate le difficoltà di scrivere o leggere in una classe un po’ buia o gli inconvenienti di non poter contare su pc accesi o di non poter utilizzare laboratori? Per fortuna almeno il riscaldamento funziona dal momento che questo dipende da una fonte di energia diversa dall’elettricità.

AUTOGESTIONE O BICICLETTA? - Questa situazione al limiti dell’assurdo ha portato gli studenti dell’alberghiero Ragusano ad organizzare un’autogestione come segno di protesta e anche se la Provincia ha assicurato che presto il debito sarà saldato, i ragazzi hanno dichiarato di voler continuare ad autogestire a tempo indeterminato o finché, perlomeno, non tornerà la luce. Al limite, però, potremmo suggerire loro di attrezzarsi con un bel po’ di biciclette come ha fatto l’Istituto tecnico Vallauri dove l’energia elettrica viene prodotta pedalando.

Quali disagi ci sono nella tua scuola?

Cristina Montini