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di Cristina Montini
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Sesso, alcol e droga nelle scuole articolo
Sesso, droga e alcol. Scene da night club? No, vita quotidiana nella scuola. E' quanto emerge da una serie tv che in Russia ha mandato su tutte le furie i benpensanti e ha scosso l’opinione pubblica. Frutto di una giovane regista, la docufiction ambientata in una scuola russa descrive i giovani in modo crudo e realista.
E subito si scatena la polemica.

SESSO E DROGA A SCUOLA - Va in onda alle sei del pomeriggio, come un normale telefilm della principale tv di Stato, l'equivalente della nostra Rai Uno. La serie si chiama “Scuola” e vede come protagonisti giovani studenti alle prese semplicemente con la loro vita quotidiana, i loro problemi e il loro modo di risolverli. Niente di sconcertante verrebbe da dire, noi abbiamo "I Liceali", peccato che questo tradotto in un telefilm sia un insieme di scene in cui gli adolescenti si ubriacano, assumono sostanze stupefacenti e fanno sesso, si esprimono con un linguaggio ricco di parolacce e, quando queste non bastano, passare alla violenza è un attimo. C'è da dire che girando su Youtube non è raro imbattersi in video come questo:

SCRITTO DAI RAGAZZI - Mai nulla di simile era stato trasmesso nella tv russa e, come tutte le novità, fa parlare di sé. Girato durante l’orario di lezione e sulla base di un copione scritto insieme ai ragazzi, “Scuola” ha provocato dibattiti in radio, talk show, polemiche sui giornali e un’opinione pubblica scandalizzata e sconvolta, e in Parlamento è addirittura scoppiata una mezza rissa perché i deputati del partito comunista hanno chiesto la censura della trasmissione.

Sesso, alcol e droga nelle scuole articolo
I RAGAZZI SONO BANALI E TUTTI UGUALI - Ma a turbare non è tanto o, per lo meno, non solo il fatto che dei giovani studenti si facciano uno spinello o che cerchino lo stordimento dell’alcol, e forse, neanche le allusioni al sesso stupiscono poi così tanto. Piuttosto a preoccupare sembra l’immagine complessiva dei “giovani d’oggi” che appaiono tutti uguali e senza valori, i loro comportamenti sono violenti e i ragionamenti banali. Ci si trova di fronte a ragazzi mediocri e stupidi, sembra dire la serie televisiva e, molto probabilmente, questo accade perché non hanno modelli positivi a cui ispirarsi, né nella scuola né tantomeno nella famiglia. Tutto ciò, ammesso che sia vero, è duro da accettare.

CRESCERE E' DIFFICILE - Se è facile, quindi, puntare il dito su chi sbaglia, sui giovani che “buttano via” i loro anni migliori in fumo e ragazzate, più penoso è ragionare sul motivo per cui si comportano così: da chi o da cosa traggono “ispirazione”? Ed è questo il punto che la giovane regista del tanto dibattuto serial, la venticinquenne Valeria Gai Ciaganava già conosciuta come Ghermanika, ci tiene a sottolineare: “Il mio è un film sull’adolescenza, sulla solitudine, sui genitori, sulla difficoltà di crescere” - ha commentato la regista – “E se la gente è rimasta scioccata meglio così. Da troppo tempo era abituata a una televisione e a un cinema che sceglieva per lei cosa fosse giusto vedere e cosa no”. Il problema, quindi, non è tanto scoprire cosa fanno i ragazzi realmente, ma è arrivare a capire il motivo per cui lo fanno.

E TU? - La notizia chiaramente è arrivata anche da noi. E ci fa interrogare: cosa succede nelle nostre scuole? I giovani sono davvero solo alcol, sesso e droga, come ci vogliono far credere, oppure c'è qualcos'altro? La risposta puoi darla solo tu che ci stai leggendo: guardati intorno, osserva il tuo comportamento e quello dei tuoi compagni di scuola, che cosa vedi?

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Cristina Montini