
L’episodio di furto si è verificato all'interno di un istituto scolastico di Valdobbiadene (Treviso). Un 14enne si è visto sottrarre, dagli spogliatoi della palestra, un paio di sneaker nuove, acquistate dopo mesi di risparmi e sacrifici.
Ma a far discutere ancora di più è ciò che è avvenuto dopo. Alla richiesta di chiarimenti da parte dei genitori, la risposta dell'istituto ha sorpreso tutti: “Non avrebbe dovuto indossarle a scuola”.
Una doppia umiliazione che, oltre a indignare la famiglia, ha acceso il dibattito sui social sollevando interrogativi sul ruolo della scuola nella gestione di situazioni del genere.
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Il furto delle sneaker e la risposta dell’istituto
Il ragazzo aveva acquistato le sue sneaker mettendo per mesi i soldi da parte, grazie alle paghette e a piccoli lavori. Quelle scarpe, un simbolo di sacrificio e soddisfazione personale, gli sono però state rubate pochi giorni dopo l'acquisto.
Ma ciò che ha sconvolto ancora di più la famiglia, come anticipato, è stata la reazione della scuola.
Quando i genitori si sono rivolti al personale scolastico, si sono sentiti rispondere che il furto era dovuto al fatto che il ragazzo indossava scarpe troppo costose: “Non avrebbe dovuto portarle a scuola”. Insomma, secondo questa visione delle cose, la responsabilità sarebbe da imputare alla vittima.
Un commento che ha aggiunto un ulteriore peso psicologico su un adolescente già scosso, spingendolo al silenzio e all’isolamento.
Un contesto preoccupante
L’episodio, fa sapere il ‘Corriere del Veneto’, si inserisce in un quadro più ampio di preoccupazione per il comportamento di alcuni giovani a Valdobbiadene.
Solo pochi giorni prima, il parcheggio di un supermercato era stato teatro di un pestaggio: due ragazze avevano aggredito un coetaneo e minacciato di morte una donna che cercava di intervenire. Entrambe sono state successivamente ammonite dal Questore.
Non lontano, nei mesi precedenti, un altro minorenne era stato vittima di un violento pestaggio da parte di un gruppo di bulli. Questi episodi hanno spinto il sindaco a convocare un tavolo sulla sicurezza per discutere di misure concrete contro bullismo e vandalismo.
La posizione del sindaco
Il primo cittadino di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, ha espresso preoccupazione per la crescente incidenza di episodi violenti tra giovani e ha ribadito l’importanza delle denunce: “Per contrastare il fenomeno è fondamentale che questi fatti vengano segnalati subito ai dirigenti scolastici, alle forze dell'ordine o al comune”.
Sul caso delle scarpe rubate, il sindaco ha dichiarato di non esserne stato informato ma ha promesso di indagare sia sull’episodio sia sulla reazione dell’istituto: “Sarà mia premura cercare chiarimenti non solo sull'accaduto ma anche sulla risposta che il personale scolastico avrebbe dato ai genitori”.
I furti di sneaker: un fenomeno in crescita
Il furto di sneaker costose è un fenomeno che si è diffuso tra i giovani negli ultimi anni, alimentato dalla crescente popolarità delle calzature di tendenza. Solo nel 2021, episodi simili si sono verificati in diverse città del Veneto.
Il caso più grave, segnala il ‘Corriere del Veneto’, è avvenuto a Monselice, dove un padre e suo figlio sono stati aggrediti brutalmente per un paio di Nike da 250 euro.
Anche a Treviso, l'anno scorso, sono stati segnalati almeno tre furti di scarpe di marca, segno di una preoccupante escalation di violenza legata a beni materiali.