
Guai, grossi guai per gli studenti del liceo scientifico "Pitagora" di Rende in provincia di Cosenza. Per alcuni studenti, infatti, la preside ha previsto sanzioni disciplinari e multe in quanto si sono resi protagonisti di danneggiamenti all’istituto durante l'occupazione studentesca, portata avanti tra il 3 il 7 novembre scorsi. A riportare la notizia il sito TuttoScuola.com.
I provvedimenti della scuola contro gli studenti
I provvedimenti sono stati messi nero su bianco su una circolare, che sta creando diverso disappunto nel liceo: sospensione per tre giorni e “contributo” di 70 euro per chi si è assentato un giorno; 5 giorni di sospensione e 140 euro di penale per chi è mancato due giorni; 15 giorni di sospensione e 450 euro per chi si è assentato tre giorni. «Contributi – si legge nella circolare – richiesti a fronte dei danni che sarebbero stati causati nel corso dell’occupazione». Il riferimento è ad un «atto vandalico» di cui si sarebbero resi protagonisti gli studenti nei giorni dell’occupazione, ovvero aver reso impraticabile alcune aule spargendo della creolina sul pavimento. Le somme versate dagli studenti serviranno perciò a coprire le «enormi spese» - quantificate da «un esperto perito» e approvate da «una commissione costituita ad hoc da un docente, cinque genitori, due genitori e due del personale Ata». Tutte le misure, spiega la dirigente Elisa Policicchio, sono state decise «sulla base delle delibere degli organi collegiali».
La reazione dei genitori
Se gli studenti non digeriscono la vicenda, i genitori dei ragazzi sono letteralmente sul piede di guerra. Nei verbali delle riunioni del collegio dei docenti e del Consiglio d’istituto, convocati lo scorso 2 dicembre, non si fa nessun riferimento alle sanzioni stabilite dalla dirigente.. Per i genitori infatti i contenuti della circolare sono «abnormi, in quanto travalicano i principi stabiliti dalla normativa dello Statuto». Davanti al muro che si è trovato di fronte, la dirigente ha lasciato la porta aperta a un possibile compromesso: chi non può pagare può, in alternativa, svolgere lavori utili per il liceo. Solo così lo studente sanzionato potrà prendere parte alle gite organizzate dal “Pitagora”. Poche speranze, invece, per il voto in condotta degli studenti protagonisti dell’occupazione: il massimo a cui si potrà aspirare sarà un 7.