Multe da 1.000 euro in su a chi bara con le Carte della Cultura e del Merito

Dal 31 gennaio 2024, chi ha i requisiti può richiedere fino a 1.000 euro di bonus grazie alle nuove Carte della Cultura. Si tratta di due misure da 500 euro ciascuna che sostituiscono il vecchio Bonus Cultura.

I nuovi strumenti hanno lo stesso obiettivo del precedente incentivo: favorire l’accesso alla cultura tra i giovani.
Tuttavia, sono previste nuove condizioni e, soprattutto, sanzioni severe per chi cerca di frodare il sistema.

Chi utilizza le carte in modo scorretto rischia multe da un minimo di 1.000 euro fino a 50 volte l’importo indebitamente speso. Il controllo è affidato al Ministero della Cultura e alla Guardia di Finanza.

Requisiti Carte Cultura 2025

Le due nuove carte non sono per tutti, ma riservate a categorie ben precise:

• Carta Cultura Giovani: possono richiederla i nati nel 2005 che hanno compiuto 18 anni nel 2023 e hanno un ISEE fino a 35.000 euro;

• Carta del Merito: riservata ai diplomati del 2023 che hanno ottenuto almeno 100 centesimi all’esame di maturità.

Chi rientra in entrambi i criteri può ottenere entrambe le carte, arrivando così alla cifra totale di 1.000 euro.

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Come richiedere la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito

Per ottenere i bonus bisogna registrarsi sulla pagina Carte Cultura del Ministero della Cultura, disponibile dal 31 gennaio al 30 giugno 2024. Attenzione, però: se i fondi dovessero esaurirsi prima della scadenza, la piattaforma verrà chiusa anticipatamente.

Le carte possono essere utilizzate per acquistare:

• Biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici e concerti

• Libri e abbonamenti a giornali e riviste, anche digitali

• Musica registrata e prodotti editoriali audiovisivi

• Ingressi a musei, mostre, eventi culturali e parchi archeologici

• Corsi di musica, teatro e lingue straniere

Gli acquisti possono essere effettuati sia in negozi fisici sia online, purché gli esercenti aderiscano all’iniziativa.

Multe salatissime per chi imbroglia

L’utilizzo improprio delle Carte Cultura è naturalmente vietato, e chi viene scoperto a barare andrà incontro a sanzioni molto pesanti. In particolare, sono vietate:

• La cessione del bonus a terzi

• L’acquisto di beni o servizi non previsti dalla normativa

• La monetizzazione del credito

• L’acquisto ripetuto dello stesso bene o servizio

Se si riscontrano irregolarità, il Ministero della Cultura può disattivare la carta e applicare una sanzione amministrativa che va da 10 a 50 volte l’importo indebitamente speso.
In ogni caso, la multa non sarà mai inferiore a 1.000 euro.