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Studenti rubano autobus e li lanciano contro la scuola: arrestati articolo

Sono stati arrestati i ragazzi che, dopo aver rubato 5 miniautobus a Carpi, in provincia di Modena, hanno usato 2 di queste vetture per lanciarsi contro la scuola all’alba di venerdì mattina, causando non pochi danni: da una prima stima, infatti, si tratterebbe di quasi mezzo milione di euro (secondo quanto riportato dal Corriere.it ed.

Bologna). Sono stati presi 3 minorenni del posto con l’accusa di aver commesso il furto e il successivo atto vandalico. La scuola in questione è l'istituto commerciale Meucci: gli studenti sono stati ripresi e incastrati dalle telecamere di videosorveglianza.

In manette 3 minorenni

I ragazzi arrestati dovranno presentarsi di fronte al giudice del Tribunale per i minorenni di Bologna che, dopo l’udienza di convalida, stabilirà se disporre per loro la custodia in carcere o ai domiciliari, oppure l’affidamento in comunità.

Il fatto

Intorno alle 4 del mattino di venerdì 21 aprile i ragazzi sono entrati nel deposito degli autobus della cittadina e hanno portato via 5 minibus. Tre di questi automezzi sono stati lasciati dopo poco, mentre gli altri 2 - come accennato - sono stati guidati fino alla scuola e letteralmente lanciati verso l'ingresso, sfondandone la recinzione e la porta. I tre hanno un'età tra i 16 e i 17 anni, e 2 di loro sono studenti dell’istituto, ma forse hanno avuto altri complici.

Vandalismo in crescita

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza, su campione di circa 8.000 adolescenti, durante l’ultimo anno si è registrato un’aumento di atti vandalici, passando dal 16% al 22% di ragazzi coinvolti. Inoltre, il 24% degli intervistati ha dichiarato di aver partecipato a risse, il 6% di aver fatto knockout (il pugno dato a sconosciuti di passaggio), il 35% di aver picchiato qualcuno, l’8% di aver usato un’arma, coltellino, tirapugni o manganello, il 5% di aver distrutto vetrine, cassonetti, o lanciato oggetti durante una manifestazione. "Sono sempre di più giovani coinvolti in queste forme di devianza giovanile per colmare un vuoto interiore, per una mancanza di valori e di rispetto verso tutto e tutti, che si origina, generalmente, all’interno di un gruppo ed è rafforzata dalla presenza di coetanei devianti" commenta il portale.