
Alla fine hanno avuto libero accesso solo i favorevoli alla protesta, mentre i contrari hanno trovato “riparo” in un'aula da cui si accede esternamente. Con loro anche una quarantina di docenti che si è messa a disposizione dei dissidenti per svolgere dibattiti, lezioni alternative, produrre un contro documento.
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Visconti occupato, spaccatura nel corpo studentesco: “La comunità scolastica non era d'accordo”
L'occupazione ha quindi provocato una frattura nel corpo studentesco: da una parte i favorevoli all'occupazione, dall'altra chi ritiene che non sia questo il modo di esprimere il dissenso. ”Un gruppo minoritario di studenti si è impossessato della scuola, inutili le trattative con la preside che ha comunicato sul sito che il Visconti è occupato fino a giovedì mattina, quando scatterà la sanificazione. Visto che il liceo era occupato, siamo andati nell’aula che dal covid ci è stata messa a disposizione dalla chiesa, c’erano un 50ina di ragazzi, speriamo domani siano di più. Qui prof e studenti contrari, in assemblea semi permanente, porteranno avanti temi alternativi, dalla dispersione scolastica all’educazione civica e la consapevolezza politica. Ma noi non siamo occupanti, vogliamo stare con i contrari, anzi, discutere con loro” ha spiegato una docente a “Il Messaggero”.Ad occupare però sembrerebbe essere stato un esiguo numero di studenti, come spiega Paolo, studente contrario all'occupazione: ”L’occupazione è stata votata dal collettivo Visconti unito e con la collaborazione di Osa, la comunità scolastica non era d’accordo, dovevamo prima eleggere il 28 i rappresentanti di istituto, sono entrati i più piccoli che non sanno le ragioni della protesta. Basta dirlo: vogliamo occupare per fare casino. I docenti rimarranno con noi durante l’orario scolastico per provare a instaurare un dialogo, anche perché se pure 200 sono ad occupare gli altri 600 sono a spasso”.
Gli occupanti: “Al centro della protesta l'edilizia scolastica”
Gli studenti occupanti si sono già messi all'opera realizzando il calendario della settimana, come spiegano su “Il Messaggero”. ”Abbiamo appena cominciato, oltre ai corsi interni, in programma una serie di incontri. Domattina verrà uno psicologo, il pomeriggio il professore di Giurisprudenza Raffaele Bifulco, per parlare di Costituzione e Ucraina. Poi il giornalista Federico Zatti, Donato Fanelli. Forse domani i ragazzi del Cinema America. Il collettivo ha votato a maggioranza l’occupazione, oggi c’erano circa 200 ragazzi”.”Con la preside siamo arrivati a un compromesso, giovedì sgomberiamo, per non perdere viaggi d’istruzione e campi scuola. Ci siamo presi la responsabilità di non danneggiare gli ambienti scolastici. E i non occupanti ci hanno invitato a discutere, a un dialogo pacifico. La nostra protesta parte dell’edilizia scolastica, l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza e non si fanno lavori importanti, a cominciare da una pedana che permetta a un ragazzo disabile di salire in classe”.