2' di lettura 2' di lettura
Arrivi a scuola in ritardo? Prendi una multa da 2 euro articolo

Uno degli aspetti più controversi della scuola riguarda quello dell'entrata a seconda ora. Alle volte si tratta di una necessità per lo studente, causa forza maggiore (bus in ritardo o condizioni meteo avverse); ma altre volte, purtroppo, l'entrata a seconda ora è sistematica per evitare interrogazioni o altre verifiche.

A Selargius, in provincia di Cagliari, il preside ha deciso di porre rimedio ai ritardatari cronici (e senza giustificazioni): no agli alunni giunti a scuola con ritardo o... ci sarà da pagare!

Multa a chi arriva in ritardo

Al Liceo Scientifico Pitagora, il dirigente scolastico, Salvatore Angius, ha emanato una circolare, l'8 febbraio, ma resa esecutiva il 14 febbraio, destinata a far discutere. La disposizione dispone l'obbligo di prestare attenzione all’ingresso nell’edificio scolastico: i cancelli, in entrata, chiudono alle 8.35. I ritardatari, ad eccezione dei pendolari autorizzati e giustificati, saranno soggetti al pagamento tramite le rispettive famiglie di 2 euro (entro 15 giorni) per l’assistenza (dovranno attendere in biblioteca e verranno affidati, per agli operatori ed entreranno in classe alla seconda ora). La disposizione sembra aver già dato i suoi frutti. Chi non rispetta le regole sarà multato anche se con una somma simbolica. C'è chi spera che l'iniziativa venga intrapresa da altri dirigenti scolastici.

A scuola di comportamento... a scuola

Le regole di comportamento a scuola servono a garantire il rispetto reciproco, la cura per l’ambiente scolastico e la serenità necessaria alle attività quotidiane svolte. Solo a queste condizioni l'istituzione scolastica può assolvere al compito di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale che accomuna tutta la cittadinanza. La collettività, infatti, ha affidato alla scuola un compito gravoso, ma allo stesso tempo fondamentale, per l’istruzione delle ragazze e dei ragazzi. Necessario, dunque, che tutti ne siano sempre consapevoli, in modo da valorizzare al
massimo ciascuno, secondo il proprio ruolo all'interno dell'istituzione, in ogni momento della giornata scolastica.