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di Cristina Montini
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ricorso

Invece di fare i salti di gioia per il suo 100 alla maturità, uno studente del liceo 'Antonino Sciascia' di Canicattì, in provincia di Agrigento, ha presentato ricorso per non aver ottenuto la lode.

E voi, soddisfatti del vostro voto?

COME FARE RICORSO - Insoddisfatti per l’esito della maturità? Per combattere eventuali ingiustizie e far valere i vostri diritti, potete presentare un ricorso. Ma valutate bene l’opportunità di un’azione del genere. Ecco perché oggi vi aiuteremo a capire cosa fare se la non ammissione all’esame o il cattivo esito della maturità ritenete siano ingiusti.

FACCIO RICORSO, MA A CHI? - È possibile presentare il ricorso al Tar, il Tribunale amministrativo regionale, sia nel caso di non ammissione alle prove d’esame sia nel caso di bocciatura se si ritiene illegittima la decisione, rispettivamente, del corpo docente o della commissione d’esame.

NON AMMISSIONE - Nel primo caso, il ricorso per la mancata ammissione all’esame, decisione che viene presa intorno alla metà di giugno, permette allo studente di essere ammesso con riserva a sostenere le prove. Questo significa che, se nel frattempo il Tar accoglierà il ricorso e il maturando avrà ottenuto un punteggio sufficiente, questo potrà diplomarsi.

BOCCIATURA - Nel caso, invece, in cui sia proprio una bocciatura a non andarvi giù, il ricorso al Tar andrà presentato a luglio. Il Tar per decidere si baserà sull’andamento dell’esame e la sentenza viene data prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

VALUTATE BENE - Ma come in tutte le cose è bene valutare attentamente l’opportunità di iniziare un ricorso. Dipende da quali sono le motivazioni, ogni caso è diverso, quindi prima di intraprendere un ricorso vi consigliamo di capire bene quali sono state le motivazioni di una non ammissione o di una bocciatura, magari parlandone direttamente con i docenti e il dirigente scolastico per capire insieme cosa sia “andato storto”.

RICORSO PER OTTENERE 100 - E poi c’è chi con 97 decide di fare ricorso al Tar perché il voto l’ha delusa. È successo a Lecce. Una studentessa dell’ultimo anno del Liceo classico “Palmieri” non contenta del suo 97/100 ha fatto ricorso alla giustizia amministrativa per chiedere giustizia e ha ottenuto un bel 100 tondo tondo.

Cristina Montini