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di Cristina Montini
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Le consenguenze della spending review per la scuola e l'università: registri e pagelle on-line

Dal prossimo anno scolastico sarà pressoché impossibile marinare la scuola o tenere nascosti ai genitori i brutti voti. Le novità per gli studenti sono contenute tutte in un decreto di cui è difficile che non abbiate ancora sentito parlare: la cosiddetta spending review.

Ora vi spieghiamo in modo semplice come cambierà la scuola.

LA “SPENDING” CHE??? - Per far fronte alla crisi economica, il governo ha emanato un decreto legge contenente una serie di provvedimenti che serviranno a contenere le spese inutili ottimizzando le risorse per una più efficiente gestione delle amministrazioni statali. Questo documento è chiamato ormai comunemente spending review e interviene anche nella scuola e nell’università.

LE NOVITA - Le conseguenze per gli studenti dal prossimo anno scolastico saranno le seguenti:

- Impossibilità di marinare la scuola. A partire dall’a. s. 2012/2013, i registri saranno on-line. Entro due mesi il MIUR dovrà mettere a punto un piano per “dematerializzare” tutte le procedure amministrative. Questo significa un addio a tutte le scartoffie e ai registri cartacei. Le assenze saranno registrate telematicamente e a mamma e papà non sfuggirà nulla.

- Impossibilità di tenere nascosti ai genitori brutti voti e note. Conseguenza del registro on-line sarà anche il fatto che i voti e le eventuali note disciplinari saranno inseriti per via telematica e le comunicazioni tra scuola e genitori avverranno in formato elettronico.

- Pagelle solo on-line. Dal prossimo anno, le pagelle saranno consegnate solo in formato digitale e avranno lo stesso valore legale delle attuali cartacee. Saranno inviate tramite piattaforma web, posta elettronica o qualsiasi altra modalità digitale. Tuttavia, qualora se ne faccia richiesta, la scuola sarà tenuta a stampare anche la copia cartacea.

- Più soldi per il diritto allo studio. Le risorse stanziate per le borse di studio arriveranno a 90 milioni di euro ritornando, così, ai valori precedenti ai recenti tagli effettuati. Mentre 103 milioni di euro saranno destinati alla fornitura gratuita di libri per gli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e delle superiori.

- Tasse universitarie più elevate. Come già spiegato da Skuola.net, le novità riguarderanno anche gli studenti universitari che probabilmente pagheranno delle cifre più alte per le tasse universitarie. Per saperne di più leggi Tasse universitarie, la novità è che aumenteranno.

Nella tua scuola si usa già il registro on-line?

Cristina Montini