3' di lettura 3' di lettura
stipendi

Sembra una storia infinita quella dei salari che non crescono in Italia, in particolare quelli dei docenti. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-2021 è stato rinnovato solo il 18 gennaio 2024, con un ritardo di oltre due anni rispetto alla sua scadenza.

E la brutta notizia è che l'adeguamento salariale risulta inconsistente rispetto all'inflazione, quella fastidiosa crescita dei prezzi che svuota le tasche.

Ma non finisce qui, perché anche il rinnovo del CCNL 2022-2024, già scaduto da più di cinque mesi, è ancora in alto mare.

Si parla di un possibile aumento degli stipendi di circa il 6%, ma l'inflazione ha un passo più veloce, addirittura tre volte di più. 

Indice

  1. Quanto guadagnano i docenti? 
  2. Stipendio orario: differenze tra gradi scolastici

Quanto guadagnano i docenti? 

Per capire quanti (pochi) soldi entrano nelle tasche dei nostri insegnanti, il sito La Tecnica della Scuola ha analizzato le tabelle stipendiali dell'ultimo CCNL scuola, che ci danno un quadro preciso.

Le entrate lorde annue di un docente variano a seconda dell'ordine e del grado di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo o secondo grado) e dell'anzianità di servizio, indicata in "classi" stipendiali.

Si parte da un minimo di 20.897,20 euro lordi annui per un insegnante della scuola primaria all'inizio della carriera (classe "0") fino a un massimo di 35.505,47 euro lordi annui per un docente laureato della scuola secondaria di secondo grado con ben 35 anni di servizio (classe "35").

Nello specifico:

  • Un insegnante di scuola dell'infanzia e primaria percepisce 20.897,20 euro lordi annui a inizio carriera. E dopo 35 anni, alle soglie della pensione, arriverà a prendere 30.536,92 euro lordi annui.

  • Un insegnante non laureato della scuola secondaria di II grado (come un ITP) prende, anche lui, 20.897,20 euro lordi annui a inizio carriera, che dopo 35 anni salgono 30.029,79 euro lordi annui.

  • Un docente della scuola secondaria di I grado, invece, percepisce 22.678,52 euro lordi annui a inizio carriera; dopo 35 anni sono 33.837,37 euro lordi annui.

  • Infine, un docente laureato della scuola secondaria di II grado prende 22.678,52 euro lordi annui a inizio carriera. Dopo 35 anni, a fine carriera, arriverà a 35.505,47 euro lordi all'anno.

È interessante notare come l'avanzamento di carriera incida limitatamente sugli scatti di stipendio. Un insegnante col massimo delle annualità di servizio vede il suo stipendio aumentare solo tra i 9.000 e i 13.000 euro

Stipendio orario: differenze tra gradi scolastici

Per quanto riguarda, invece, il guadagno orario, un docente laureato della scuola secondaria di II grado con la massima anzianità percepisce circa 35 euro lordi all'ora, che diventano circa 25,55 euro netti.

E un docente all'inizio della carriera nella scuola secondaria di II grado guadagna circa 16,80 euro netti all'ora.

La situazione si complica se guardiamo alla scuola primaria, dove le ore lavorate sono circa 1200 all'anno. Qui, una maestra all'inizio della carriera percepisce poco più di 12,70 euro netti all'ora, mentre una maestra a fine carriera arriva a circa 18,50 euro netti all'ora.