
Quanto guadagna oggi un insegnante italiano? E quali sono le differenze retributive tra chi insegna in una scuola elementare, media o superiore? Il dibattito sugli stipendi del personale docente è aperto ormai da tempo nel nostro Paese, specie alla luce delle differenze salariali riscontrate con il resto d'Europa.
In Italia i prof percepiscono stipendi che variano in base al grado scolastico in cui lavorano, al tipo di attività che svolgono e al grado di anzianità.
Vediamo insieme qual è lo stipendio medio dei docenti e come cambia in funzione del grado scolastico.Indice
Qual è lo stipendio medio di un insegnante italiano?
Come ben documentato dal portale ItaliaOggi, a disciplinare le retribuzioni degli insegnanti è il contratto CCNL 2019/2021, che fissa gli stipendi mensili netti tra circa 1.300 e 1.500 euro per chi è all’inizio della carriera.
Una soglia ben lontana dallo standard europeo: Paesi come Germania e Paesi Bassi offrono stipendi significativamente più alti ai propri docenti, a parità di incarichi di lavoro.
Senza contare che esistono differenze regionali negli stipendi: nella provincia autonoma di Bolzano, ad eempio, le retribuzioni risultano mediamente più elevate grazie a politiche locali mirate.
Stipendi nella scuola materna ed elementare
Le differenze retributive variano in base al grado scolastico in cui il prof è impegnato. Partiamo col dire che i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria percepiscono retribuzioni identiche, posizionandosi nella fascia retributiva più bassa del sistema educativo nazionale, con importi che variano in base all’anzianità di servio. Qui, lo stipendio netto mensile oscilla tra 1.300 e 1.700 euro, a seconda delle trattenute fiscali e contributive. Ecco le fasce retributive lorde annuali:
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0-8 anni di servizio: circa 20.897 euro.
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9-14 anni: circa 23.183 euro.
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15-20 anni: circa 25.205 euro.
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21-27 anni: circa 27.172 euro.
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28-34 anni: circa 29.102 euro.
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Oltre 35 anni: circa 30.537 euro.
Stipendi degli insegnanti nella scuola media
I docenti della scuola media percepiscono un salario leggermente più alto rispetto ai colleghi della primaria. In questo caso, la retribuzione mensile netta varia tra 1.400 e 1.800 euro, con una progressione salariale che si articola così:
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0-8 anni di servizio: circa 22.679 euro lordi.
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9-14 anni: circa 25.342 euro lordi.
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15-20 anni: circa 27.677 euro lordi.
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21-27 anni: circa 29.948 euro lordi.
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28-34 anni: circa 32.179 euro lordi.
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Oltre 35 anni: circa 33.837 euro lordi.
Gli stipendi degli insegnanti nelle scuole superiori
Nelle scuole superiori, la condizione salariale degli insegnanti risente fortemente del titolo di studio posseduto (diploma o laurea).
Anche qui, l'anzianità di servizio gioca un ruolo cruciale: ad esempio, un insegnante laureato con oltre 35 anni di servizio può arrivare a percepire circa 2mila euro netti mensili. Ecco le fasce lorde annuali:
Docenti diplomati:
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0-8 anni di servizio: circa 20.897 euro.
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9-14 anni: circa 23.183 euro.
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15-20 anni: circa 25.205 euro.
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21-27 anni: circa 28.127 euro.
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28-34 anni: circa 30.030 euro.
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Oltre 35 anni: circa 31.492 euro.
Docenti laureati:
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0-8 anni di servizio: circa 22.679 euro.
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9-14 anni: circa 25.996 euro.
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15-20 anni: circa 28.521 euro.
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21-27 anni: circa 31.736 euro.
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28-34 anni: circa 33.837 euro.
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Oltre 35 anni: circa 35.505 euro.
Gli insegnanti Italiani sono tra i meno pagati d’Europa
Fare il professore è un mestiere per cui ci vuole vocazione, soprattutto in Italia. Perché a livello economico le soddisfazioni non sono pari a quelle che si avrebbero in altri paesi d’Europa.
Nonostante infatti i miglioramenti introdotti con gli ultimi contratti collettivi – ultimo in ordine di tempo, il contratto CCNL 2019/2021 - gli insegnanti italiani continuano a percepire retribuzioni tra le più basse in UE.
Stando all'ultimo rapporto OCSE, in termini assoluti, la retribuzione di un professore standard - in possesso della qualifica più diffusa e con oltre 15 anni di carriera alle spalle - si aggira attorno ai 44 mila dollari l’anno che, in funzione del potere di acquisto, si traducono in poco più di 32 mila euro; quando mediamente nell’area OCSE ci si posiziona oltre i 53 mila dollari.
Un bel disincentivo, soprattutto per le giovani generazioni, a sposare questo percorso professionale.