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psicologo a scuola

Il tema della salute mentale oggi richiede un’attenzione particolare, soprattutto tra i giovani. Avere uno psicologo a scuola, però, è una possibilità legata alle scelte e ai fondi di ogni istituto, quindi non scontata, anzi.

Ma le cose potrebbero cambiare.

In Senato, infatti, è appena spuntato un emendamento al disegno di legge sulla salute mentale che punta a rendere la presenza dello psicologo una realtà fissa in tutte le scuole, dalle elementari alle superiori.

Indice

  1. L'emendamento Occhiuto: cosa prevede?
  2. Un impegno legato a un'esperienza personale 
  3. Prevenire è meglio che curare
  4. La Calabria apripista per lo psicologo nelle scuole
  5. Giovani in difficoltà: un grido d'aiuto silenzioso

L'emendamento Occhiuto: cosa prevede?

L’emendamento, all’esame della commissione Affari sociali e sanità di Palazzo Madama, è stato presentato dal senatore Mario Occhiuto e prevede una proposta chiara: istituire la figura professionale dello psicologo scolastico in ogni scuola.

In base alla proposta, sarà il Ministero dell'Istruzione e del Merito a stabilire come organizzare questo servizio. 

Un impegno legato a un'esperienza personale 

Il senatore ha spiegato anche i motivi che lo hanno spinto a presentare questo emendamento: “So cosa significa affrontare, accanto a una persona amata, il dolore silenzioso che può accompagnare certi disagi interiori”.

Occhiuto, infatti, è stato segnato dalla tragica perdita del figlio, un giovane psicologo impegnato ad aiutare gli altri. “Ed è proprio per questo - continua Occhiuto - che insisto sul valore culturale di questo passo: rendere normale e accessibile l’ascolto per i ragazzi significa cominciare a scardinare, fin dalla scuola, lo stigma che ancora circonda il malessere psicologico. Parlare, chiedere aiuto, non dev’essere più un tabù ma un gesto naturale e incoraggiato”.

Prevenire è meglio che curare

Con l’emendamento, il ruolo dello psicologo a scuola non si limiterebbe al solo supporto. Come sottolinea Occhiuto, sarebbe anche un importante strumento di prevenzione.

“Le evidenze scientifiche dimostrano che molte patologie psichiatriche non sono determinate da fattori genetici, ma si sviluppano anche in base agli stimoli e alle condizioni ambientali. Intercettare precocemente segnali di disagio significa, in molti casi, prevenire l’aggravarsi di situazioni che altrimenti emergerebbero solo in età più avanzata. Con conseguenze molto più gravi – continua il senatore – investire nella salute mentale a scuola vuol dire investire sul futuro emotivo e relazionale delle nuove generazioni”.

La Calabria apripista per lo psicologo nelle scuole

Intanto, mentre a livello nazionale si discute la proposta, alcune Regioni si stanno già muovendo per rendere concreta la presenza di esperti di salute mentale nelle scuole.

Il senatore Occhiuto ha infatti evidenziato come, ad esempio, "in Calabria si sta lavorando a un piano che dovrebbe partire da settembre e che prevede l’introduzione di psicologi scolastici con criteri organizzativi basati sul numero di studenti. È un segnale importante che mostra come il tema sia sempre più al centro dell’agenda pubblica e possa trovare soluzioni efficaci anche a livello territoriale”. 

Giovani in difficoltà: un grido d'aiuto silenzioso

I dati nel nostro Paese, del resto, parlano chiaro e lanciano segnali che dovrebbero spingere a intervenire quanto prima, soprattutto tra le fasce d'età più giovani. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, come riporta ‘La Repubblica’, ha sottolineato che la maggior parte dei problemi di salute mentale fa la sua comparsa in giovane età.

Ben il 75% dei casi si manifesta prima dei 25 anni e circa la metà addirittura nei primi 16.

Il malessere tra i più giovani si traduce, poi, anche in un aumento di disturbi alimentari, dipendenze e comportamenti autolesivi. E nei casi più estremi nel tragico epilogo del suicidio.

Troppo spesso, inoltre, queste difficoltà non risolte si protraggono nell'età adulta, con differenze significative tra uomini e donne. Sono dati dunque che sottolineano l'importanza cruciale della prevenzione.