
Un tablet ad ogni studente per alleggerire la spesa per i libri scolastici che ogni anno grava sulle loro famiglie. È la promessa del Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, fatta in occasione del suo incontro con gli alunni della scuola elementare e media “Enrico Fermi” di Monterosso, località delle Cinque Terre tristemente famosa per essere stata devastata dall’alluvione dello scorso autunno.
BYE BYE CARTA, ORA SOLO DIGITALE - Il Ministro Profumo sembra profondamente convinto che il futuro della scuola debba passare attraverso la sua innovazione tecnologica ed il primo passo verso questa è l’addio ai libri cartacei, troppo costosi oltre che pesanti: “Daremo a tutti gli studenti e a tutte le classi un tablet. I libri sono troppo cari, stiamo riducendo il costo dei libri per dare un tablet ai nostri studenti". Con queste parole il Ministro vuole salutare per sempre la carta in favore degli eBook scolastici, ritenuti dal ministero di Viale Trastevere molto più economici.
EBOOK, FANNO RISPARMIARE DAVVERO? - In realtà, da una nostra inchiesta è emerso che il risparmio derivante dall’acquisto degli eBook non sia poi così significativo come si crede e presenta delle limitazioni di cui si dovrebbe tenere conto. Dai dati raccolti dalla nostra redazione si apprende che mediamente un eBook scolastico costa solamente il 15% in meno, che equivale ad un risparmio di circa due o tre euro a libro. Ma non è tutto. Infatti, acquistando la versione digitale del testo scolastico non si acquista il manuale vero e proprio, ma un licenza a consultare il suo contenuto. Questo significa che spesso gli eBook scolastici sono consultabili solo per un periodo limitato di tempo e non sono cedibili, quindi non è possibile venderli.
USATO: RISPARMIO E CI GUADAGNO - Da questo è facile apprendere come i libri digitali in realtà non rappresentino il metodo migliore per risparmiare. Infatti, le famiglie risparmierebbero cifre più significative cercando i testi scolastici nei mercatini di libri usati in cui, spesso, si trovano delle vere e proprie occasioni. Inoltre, dalla vendita dei vecchi testi cartacei è possibile anche guadagnare qualche euro, cosa che con gli eBook non sarebbe permessa. Forse, anche se l’era dell’innovazione digitale fra i banchi di scuola è partita ufficialmente, ci vorrà qualche tempo prima di vederla realizzata in maniera completa.
BOOK IN PROGRESS, IL VERO RISPARMIO PASSA PER IL DIGITALE - In realtà, esiste un’iniziativa che permette alle famiglie di risparmiare in maniera sostanziosa sui libri di testo. Si tratta di Book in progress, un progetto che nasce proprio dalla reale esigenza di limitare i costi dei libri di testo. In Book in progress sono gli stessi insegnanti a creare e confezionare libri scolastici e lezioni mettendoli a disposizione degli studenti richiedendo solo un modico contributo di 35 euro. Insomma, sembrerebbe proprio questo uno dei modi per far passare il risparmio attraverso il digitale.
MA GLI STUDENTI PREFERISCONO LA CARTA - I nativi digitali continuano a puntare per lo studio il caro vecchio libro di carta. Infatti, da un sondaggio di Skuola.net è emerso che il 60% degli studenti lo preferisce agli eBook perché non stanca la vista e permette di prendere facilmente appunti e annotazioni. Solo un ragazzo su cinque si schiera a favore dei libri digitali, che renderanno lo studio più interattivo e stimolante. Tutti gli altri si sono per una soluzione mista: ognuno dei due supporti ha vantaggi e svantaggi, quindi preferiscono poter disporre di entrambe.
Serena Rosticci