Nel pieno di un'età nella quale, in molti, ancora cercano di capire cosa farne del proprio futuro post diploma, Domenico Merlino, diciannovenne, ha già una sua cattedra di ruolo.
Originario della provincia di Messina, è oggi insegnante tecnico-pratico nei laboratori di informatica, in provincia di Vicenza. Un percorso lampo, reso possibile da una combinazione di fattori a suo favore: la preparazione, aver sempre avuto le idee chiare, aver fatto scelte mirate, e un sistema che, per questa specifica figura, permette un accesso più rapido all’insegnamento.
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La carriera iniziata prima dei vent’anni
Uno snodo fondamentale è stato il diploma quadriennale in informatica. Appena terminati gli studi, ha iniziato a preparare il concorso Pnrr2 per la classe di concorso dedicata agli insegnanti tecnico-pratici dei laboratori di scienze e tecnologie informatiche.
Potendo affrontare le prove quando aveva ancora 18 anni e concludendole a 19, risultando tra i quindici vincitori della regione Veneto. "Sono molto contento", ha raccontato a 'OrizzonteScuola'. "I miei professori mi dicevano che sarei diventato docente. E così è stato, prima di quanto immaginassi".
La specificità del ruolo
La possibilità per Domenico di coronare con tanta rapidità il suo sogno è stato possibile anche grazie al ruolo che ricopre: per accedere alla classe di concorso B016 è sufficiente un diploma tecnico o professionale coerente. Il ruolo definitivo si ottiene attraverso il concorso ordinario, strada intrapresa da Domenico. L’insegnante tecnico-pratico, ricordiamo, opera nei laboratori delle scuole superiori.
Tra lavoro e studio universitario
In ogni caso, Domenico è un ragazzo determinato, e al lavoro in classe ha affiancato lo studio universitario. Oggi è iscritto a due corsi di laurea in Economia, portati avanti parallelamente all’attività scolastica. Un ulteriore tassello in un percorso che, nel giro di pochi mesi, lo ha portato dai banchi della maturità alla cattedra di ruolo.