C.Galgano
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Tribunale emette sentenza per prof supplente

Il Tribunale di Rimini ha emesso la sentenza sul caso di un docente di religione che per otto anni consecutivi ha firmato contratti annuali, poi, rinnovati dallo stesso istituto. Il Ministero dell’Istruzione dovrà, quindi, risarcirlo con 27mila euro per “eccesso di precariato”. “Ho ottenuto 12 mesi di stipendio, ma è un riscatto morale” ha dichiarato il prof in un’intervista comparsa sul ‘Corriere di Bologna’.

Il ricorso 

Un 41enne docente di religione cattolica negli istituti scolastici secondari di Rimini, otterrà un risarcimento dal ministero per “eccesso di precariato”.

Da un anno ormai è diventato preside di una scuola paritaria, ma tempo fa aveva deciso di presentare ricorso per riscattare gli anni da precario. “Per otto anni a settembre ho firmato contratti della durata di 12 mesi. Sapevo che il 31 agosto sarebbe scaduto, ma non avevo la certezza del rinnovo, come tanti precari.” ha raccontato il professore al ‘Corriere di Bologna’. “Se qualcosa fosse andato storto sarei potuto diventare un disoccupato da un giorno all’altro”.

Gli anni da docente precario

In realtà, il suo percorso nel mondo dell’istruzione è cominciato molto tempo prima, sempre da precario. “Sono stato un docente di religione precario per 17 anni. Avevo iniziato nel 2006. Solo che per i primi nove anni ho sempre cambiato scuola. Avendo sempre cambiato scuola il contratto annuale era ammissibile secondo le normative”.

Negli ultimi otto anni, però, ha sempre lavorato nello stesso istituto e a quel punto il contratto annuale non risultava conforme alle norme di riferimento. Per questo il professore ha deciso di presentare ricorso.

La sentenza

Il Tribunale di Rimini ha dato ragione al docente, imponendo al Ministero dell’Istruzione e del Merito di risarcirlo con 27 mila euro, pari a 12 mesi di stipendio.

Il Tribunale ha riconosciuto “Il diritto ad ottenere il risarcimento del danno conseguente all’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato”. “Per me questa vittoria ha dimostrato che l’aver avuto pazienza e mantenuto la dedizione per questo lavoro sono stati fattori determinanti per questo lieto fine” ha commentato il docente.

Il ricorso vinto per la carta docente

Non è la prima volta che il professore presenta e vince un ricorso contro il Ministero. Per tutti gli anni in cui è stato precario, il docente non ha mai potuto beneficiare del bonus di 500 euro annuali previsto dalla carta docente, attivata solo per chi ha un contratto a tempo indeterminato.

“Ho sempre pensato non fosse un trattamento equo, parliamo di un fondo che dovrebbe incoraggiare la formazione professionale dei docenti e così dovrebbe essere anche per gli insegnanti a tempo determinato.” racconta il professore, che anche in quel caso ha vinto il ricorso ottenendo un risarcimento di 4000 euro: pari a otto annualità di carta docente.

Chiara Galgano

Data pubblicazione 16 Gennaio 2025, Ore 11:33
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